Caterina Balivo, in collegamento via Skype con ItaliaSì, andato in onda al posto di Domenica In ieri, 15 marzo, con un puntata speciale dedicata all’emergenza Coronavirus, a Marco Liorni svela: “Non dormo con mio marito da dieci giorni”. La conduttrice, come tutti, teme il contagio e con questa ‘separazione’ forzata, seppure in casa, vuole cercare di evitare qualsiasi problema che possa complicare la vita dei suoi due bambini, Guido Alberto, 7 anni, e Cora, 2 anni e mezzo.
Si lascia sfuggire la curiosa rivelazione. “Ti vergognavi di questa cosa? L’ho detta, mi è scappata”, dice Caterina Balivo con il sorriso sulle labbra a Guido Maria Brera, seduto accanto a lei. La bella presentatrice 40enne non riesce a resistere. Quando le si domanda del rapporto di coppia tra le quattro mura con la quarantena, ironica ammette: “Perché ci sono ancora i rapporti di coppia…?”.
La conduttrice, con estrema sincerità, poi svela: “Io non dormo con mio marito da dieci giorni. Abbiamo deciso così, metti caso che uno dei due si ammala, chi sta con i bambini, visto che abbiamo i nonni lontani e comunque non potremmo stare con loro?”. Rita Dalla Chiesa, ospite in uno studio quasi deserto, le dà ragione. “Fai bene Caterina, è un’altra precauzione in più con due bambini piccoli”.
Cate in videochiamata racconta le sue giornate: “Mattina compiti, poi bisogna disegnare, poi si prepara il pranzo, giochiamo a nascondino. E poi c’è mio marito…”. Cerca di sdrammatizzare il momento delicato al massimo. “Se canto con gli altri dal balcone? Io sì, mio figlio si vergogna, mio marito di chiude dentro… Dopo questo stop a casa secondo me i miei mi elimineranno”.
In Isolamento promette: “Forse in questi giorni imparerò a cucinare, mio marito è molto invidioso di Nicola Carraro perché Mara Venier cucina molto bene…”. La ‘zia’, anche lei in collegamento con la trasmissione, sorride. Chissà se la Balivo riuscirà a diventare una chef provetta. “Ve lo farò sapere”, assicura la mora.
Come sapete, le nuove regole stabilite dal governo italiano sono stringenti ma assolutamente necessarie. Noi tutti, ma proprio tutti, in qualsiasi regione d’Italia ci troviamo, siamo chiamati a seguirle anche per evitare di incorrere in dure sanzioni (incluso il carcere). E’ quindi assolutamente necessario rimanere in casa. Le uniche eccezioni sono dettate da esigenze di salute (visite mediche non rimandabili, incidenti). E’ poi possibile uscire sporadicamente (meglio se lo fa un solo membro della famiglia una volta a settimana) per andare a fare la spesa nei supermercati, che ricordiamo rimarranno sempre aperti. Non ci sarà mai carenza di cibo (le industrie che producono alimentari stanno lavorando normalmente) quindi è inutile farsi prendere dal panico e comprare più del necessario (sebbene fare una spesa che duri almeno una settimana è più che consigliato per limitare le volte in cui sarà necessario uscire nuovamente per rifornirsi).
E’ anche importantissimo che durante gli spostamenti necessari si prendano precauzioni straordinarie, come quelle di rimanere almeno a due metri di distanza da chiunque altro si incontri, di non dare la mano, non baciarsi e non abbracciarsi. Bisogna poi lavarsi spesso le mani e non toccarsi mai alcuna parte del viso con esse. Se si dovessero avere anche lievi sintomi simil-influenzali (come la tosse) non bisogna uscire di casa né recarsi al pronto soccorso o dal proprio medico, ma chiamare i numeri messi a disposizione da tutte le regioni (qui l’elenco completo).