Nicolò Zenga accusa il padre: 'Con i figli piccoli affettuoso e presente'

Nicolò Zenga accusa ancora una volta il padre. Walter Zenga per il primogenito 31enne di Roberta Termali, fratello di Andrea, ora al GF Vip, “non è stato un papà, ma un miraggio”. Rincara la dose intervistato da Oggi e sottolinea: “Con i figli piccoli affettuoso e presente”. Parla di Samira, 11 anni, e Walter Junior, 8, avuti dalla terza moglie Raluca Rebedea. L’ex calciatore 60enne è anche padre di Jacopo, il suo primo figlio, avuto da Elvira Carfagna.

Nicolò Zenga accusa il padre: 'Con i figli piccoli affettuoso e presente'
Nicolò Zenga accusa il padre: 'Con i figli piccoli affettuoso e presente'

Quando gli domandano che padre sia stato Walter, Nicolò Zenga al settimanale ribadisce ancora una volta: “Intermittente. Ma forse intermettente è una recensione generosa: assente. Già da piccolo, quando i miei erano ancora sposati, lo vedevo di rado. In 31 anni non sono mai riuscito a instaurare un rapporto con lui. Non è stato un papà, è stato un miraggio, una rincorsa costante: più gli arrivavo vicino, più si allontanava. Un ciclo continuo di delusioni e speranza. Di me e di Andrea, delle nostre passioni e delle nostre paure, non sa nulla”.

Poi aggiunge: “Ho sempre pensato che fosse inadatto a fare il padre. Poi l’ho visto coi suoi figli più piccoli, ed era affettuoso, presentissimo. Allora mi sono detto: ‘Forse era troppo giovane quando ha avuto me e Andrea, forse ora vorrà riversare su di noi questo istinto paterno scoperto in ritardo’. Sbagliavo: per lui siamo il passato, un passato da cancellare”.

Il fratello di Andrea gli rimprovera di essere molto diverso con Samira e Walter Junior

Si sono visti l’ultima volta a giugno 2019, al matrimonio del fratello Jacopo, e non si sentono dal novembre dello stesso anno. “Credo che la rottura l’abbia ‘preparata’ una mia mail di parecchi anni fa”. E racconta: “Ero arrivato a un punto di saturazione e gli ho scritto una mail a cuore aperto, per dirgli quanto ho sofferto per causa sua, e che la mia vera figura paterna è stato Andrea Accorroni, il secondo marito di mamma, l’uomo che mi ha cresciuto ed educato. Era un grido di dolore, lui l’ha preso come un atto di accusa”.

Nicolò svela pure come ha reagito il padre: “Scrivendo che lui, d’ora in avanti, avrebbe pensato solo ai due figli più piccoli. E che io non esistevo più. Sono sincero: non ho notato la differenza rispetto a prima. Salvo che, a un certo punto, poco fa, mi ha bloccato sui social”.