Platinette al veleno contro Tommaso Zorzi: 'Il più perfido mai apparso in televisione'

Platinette è al veleno contro Tommaso Zorzi, che nella Casa del GF Vip, dove ora è finalista, ha contestato duramente le sue posizioni sulle unioni civili, i pride e la legge contro l’omofobia. Mauro Coruzzi, autore e speaker radiofonico, ospite di “Programma” su FqMagazine attacca l’influencer 25enne: “E’ il più perfido mai apparso in televisione”.

Platinette al veleno contro Tommaso Zorzi: 'Il più perfido mai apparso in televisione'
Platinette al veleno contro Tommaso Zorzi: 'Il più perfido mai apparso in televisione'

“Ho preso l’abitudine di vedere il GF per capire cosa fa Tommaso Zorzi perché ho l’impressione che sia il più perfido mai apparso in televisione… Un giorno l’ho beccato che mi definiva un omosessuale omofobo semplicemente perché ho fatto delle dichiarazioni relative alle unioni civili. Mi piace che ci sia la legge ma non ne approfitterò mai perché non mi riguarda”, sottolinea caustico e tagliente Coruzzi, 65 anni, in arte Platinette.

“Forse perché scopro che da quando sono state istituite le unioni civili sono calate del 70% e i fallimenti sono più del 50% e c’è un’indole un po’ tro*esca nella finocc*ieria. Se gli basta questo per dirmi che mi vuole darmi degli schiaffi…”, aggiunge subito dopo.

E’ spietato mentre punta il dito contro Zorzi: “Ha proprio detto ‘quella quando la vedo le due sberle’: no due sberle tu a me non le devi dare perché sei un violento nei miei confronti e non hai nessuna voglia di mettere le nostre diverse opinioni a confronto su un tema così importante. Lui dà per scontato di avere ragione. Dialogare con lui diventa difficile”.

Nella Casa ha contestato le posizioni del 65enne sulle unioni civili e la legge contro l’omofobia

Platinette si era espresso contrario alle unioni civili anche ospite da Pierluigi Diaco. “Tu hai fatto un passo molto importante per la tua vita, unendoti con una persona del tuo sesso, cosa che io non farei mai nella vita. Ma non perché la reputi una cosa sconveniente o poca cosa, ma perché non credo a questo tipo di necessità data dai documenti e da tutto il resto”, aveva detto al giornalista e conduttore, che ha sposato nel 2017 Alessio Orsingher.

"Non mi piace la lamentela del mondo omosessuale quando continua a dire 'siamo vessati, siamo emarginati…'. Non solo non è più così anzi, la visibilità degli omosessuali non è mai stata così alta come in questo momento e, a volte fin troppo. Una persona non vale perché ha una tendenza sessuale piuttosto che un’altra, ma perché è una persona, basta. State insieme, andate dal notaio spendete cento euro e fate un atto d’amore standovi vicini anche senza i documenti”, aveva aggiunto.