Andrea Casalino del GF Vip e la dipendenza dal sesso: 'Lo facevo 4 volte al giorno con le clienti in palestra...'

Andrea Casalino, concorrente del GF Vip, ormai eliminato dalla Casa, confessa la sua dipendenza dal sesso. “Lo facevo 4 volte al giorno con le mie clienti in palestra”, rivela il 38enne a Chi.

Andrea Casalino del GF Vip e la dipendenza dal sesso: 'Lo facevo 4 volte al giorno con le clienti in palestra...'
Andrea Casalino del GF Vip e la dipendenza dal sesso: 'Lo facevo 4 volte al giorno con le clienti in palestra...'

“Sono stato dipendente dal sesso per anni - svela il modello - E’ successo quando lavoravo nelle palestre, io ero un personal trainer e quello era un luogo di perdizione, avevo tipo 24 anni. E lì è iniziata questa catena, si è innescato questo meccanismo, direi quotidiano, nel mio spogliatoio. Ma oggi mi chiedo se fossi io”.

Andrea racconta come si innescava il tutto: “Arrivava la tipa e diceva: ‘Ma le scarpe per mio figlio sono arrivate?’. Era un codice. E io: ‘Andiamo nello spogliatoio e le faccio vedere’. Dopo dieci minuti usciva lei, poi uscivo io e continuavo le lezioni: ‘Alza le spalle, piega le ginocchia…’.  Questo tre o quattro al giorno, tutti i giorni, parliamo di una quindicina di donne che si alternavano in palestra”.

Il modello 38enne, eliminato dal reality, rivela di aver avuto questo problema per anni

“E poi incontro pure Simona, una bad, bad, bad girl. Sposata, ovviamente. Una macchina da guerra. Due messaggini e nasce questa cosa che dura tre anni. Ricordo che lavoravo sugli impianti petroliferi, smontavo alle sei di mattina e lei alle sette meno un quarto mi aspettava a casa in reggicalze e tacchi a spillo (magari con i figli che dormivano nella stanzetta di là)”, prosegue Andrea Casalino.

Ha dovuto rivolgersi a un medico per mettere fine a tutto questo: “Alla fine ho chiesto aiuto al suo ginecologo, che era anche sessuologo, ho capito che dovevo andare via. Nel 2008 mi stacco da lei, da quel posto, volo a Milano dove, sì, ho fatto i cavoli miei, ma non come in provincia, perché la provincia è un luogo di dissolutezza, ci si annoia e allora devi fare casino. Ora che ci penso sono stato anche fortunato perché stavo con tante donne sposate. Qualche marito avrebbe potuto anche farmela pagare, io, del resto, non avevo il controllo, non riuscivo a dire no, stavo con tutte, belle, brutte, inguardabili. Parliamo di sesso, mica di amore”.