Daria Bignardi confessa di come i libri l’abbiano salvata. Figlia di una “mamma molto ansiosa”, parole, la conduttrice, giornalista e scrittrice che il prossimo 14 febbraio compirà 61 anni, nel suo nuovo volume, “Libri che mi hanno rovinato la vita - e altri amori malinconici”, edito da Einaudi, scrive: “Il sabato sera mia madre, quando uscivo, mi raccomandava di non mangiare la pizza, che riteneva pesante da digerire. I miei amici si facevano di eroina e lei mi diceva di non mangiare la pizza…”. Al settimnale Oggi spiega le sue parole.
“Da fine anni '70, ovunque circolavano le droghe pesanti di cui si sapeva poco. Ricordo tanti amici, e anche un paio di fidanzati, che pensavano solo alla prossima dose. Io avevo troppo da perdere. I libri mi hanno salvata”, sottolinea l’ex presentatrice della prima storica edizione del Grande Fratello nel 2000.
Poi Daria chiarisce sul perché si sia appassionata così tanto alla lettura: “Mia mamma era molto ansiosa, finché ha potuto mi ha tenuto in casa. Temeva Ferrara, nebbiosa e fredda. Volevo fare danza classica, niente. Passavo i pomeriggi sul divano di velluto giallo a leggere i russi e i francesi. E’ stato bellissimo”.
Quando le si domanda se lei stessa sia una madre ansiosa, risponde: “Mi sono obbligata a lasciare i miei figli il più possibile liberi. Emilia ha 18 anni e vive con me, Ludovico 24 e studia a Bruxelles”. E’ stata sposata prima con Nicola Manzoni e poi con Luca Sofri: entrambi le unioni sono finite.