Vittorio Cecchi Gori condannato a 6 anni di reclusione. Si è concluso con questo verdetto il processo di primo grado per il fallimento di 24 milioni di euro della società cinematografica Safin dichiarata dissesto nel 2008.
Sono stata poi inflitte dal collegio giudicante, presieduto da Giuseppe Mezzofiore, altre 5 condanne e un'assoluzione: condannato a 5 anni il collaboratore di Cecchi Gori Luigi Barona, 3 anni a Edoardo De Memme, liquidatore della società, 4 anni e 6 mesi all'ex presidente del collegio sindacale della Safin Giorgio Ghini, 3 anni e mezzo a Vittorio Micocci e Alessandro Mattioli, ex componenti del collegio sindacale. Assolto, invece, il liquidatore Ettore Parlato. Il tribunale di Roma ha condannato gli imputati al pagamento di una provvisionale di 11 milioni e mezzo.
Il pm Stefano Rocco aveva chiesto per Cecchi Gori una condanna di 7 anni di carcere. Il produttore per questa vicenda era stato arrestato nel giugno del 2008 assieme a Barone. I giudici hanno stabilito anche la confisca capitale sociale delle società "Cecchi Gori, cinema e spettacolo" e "New Fair Film". Confermato anche il sequestro delle quote delle società Adriano Entertainment e Vip 1997.