A qualche giorno dalla cerimonia degli Oscar, a far discutere l'America non è l'assegnazione dell'ambita statuetta, ma la scelta degli abiti indossati dalle dive. Promosse Julia Roberts e Jodie Foster, vestite da Armani, e Nicole Kidman, che per l'occasione ha scelto Chanel. Criticatissime Gwynet Paltrow (Alexander McQueen), Jennifer Connally (Balenciaga) e la vincitrice Halle Berry (Elie Saab), anche se su quest'ultima la critica Libby Callaway del "New York Post" ha candidamente dichiarato: "E' talmente bella che può mettersi di tutto...!". Dichiarazioni di fuoco da parte di Mr. Blackwell, il guru della moda di Hollywood : "Connelly è stata la peggior delusione: un incubo colorato di beige con una gonna che sembrava uno straccio! Gwyneth è così incredibilmente chic che non capisco come possa essere caduta nella trappola... Cameron Diaz, vestita da "fiasco fiorito", aveva poi una capigliatura che la faceva sembrare una sopravvissuta ad un uragano!". Si, perchè oltre agli abiti a far discutere l'ambiente modaiolo sono state anche le acconciature scelte dalle belle salite sul palco. Ginia Belafonte del "New York Times" ha acidamente commentato: "Quest'anno il tradizionale chignon è stato sostituito da acconciature manipolate in modo da far sembrare che la donna fosse appena sbarcata da una gita in barca di due settimane delle coste del Labrador! Diaz, Roberts e Uma Thurman hanno fatto sforzi sovrumani per ottenere il look che la donna comune ha ogni mattina, appena alzata dal letto". Il "New York Post" parlando della cotonatura di Jennifer Lopez, l'ha definita un vero disastro, accostando la sua immagine a quella di un barboncino.