''L’accanimento verso la mia magrezza mi sta stufando'': Martina Colombari parla di bodyshaming e spiega perché non viene considerata ''simpatica''

  • L’ex Miss Italia, oggi 49enne, lo ha affermato in un’intervista a Il Corriere della Sera
  • Ha anche sottolineato di non aver mai rifatto nulla, a parte ‘forse il seno’

Martina Colombari durante una nuova intervista rilasciata a ‘Il Corriere della Sera’ ha spiegato perché secondo lei molti non la percepiscono come ‘simpatica’.

Poi ha sottolineato che il suo corpo, magro e tonico, non è frutto di qualche fobia di prendere peso, e non capisce perché dovrebbe essere attaccata per essere così in forma alla soglia dei 50 anni.

Quando le è stato chiesto perché non risulta simpatica, l’ex Miss Italia, oggi 49enne, ha risposto: “Eh perché sono un po’ sulle mie, perché apparentemente non sembro molto estroversa, un po’ anche per la mia fisicità, sono un po’ algida, per quella mia magrezza sottolineata tanto anche sui social. Ma io sono questo, è il mio Dna! E con la mia corporatura io mai potrò essere un 90-60-90 alla Cucinotta!”.

Martina Colombari, 49 anni, ha spiegato di essere stufa dei continui attacchi al suo fisico magro e muscoloso

Romagnola doc, Martina, ama la buona tavola: “Mi piace la tagliatella, il bicchiere di vino, la convivialità”. “Però tutto questo accanimento verso la mia magrezza mi sta davvero stufando. Perché c’è body shaming. Un corpo rotondo, robusto viene tollerato; un corpo magro invece diventa un cattivo esempio. E mi devono spiegare perché si parla tanto di inclusione, e poi se hai un corpo magro sei sempre una che non mangia, che vuol essere magra perché si vuol sentire più bella”, ha affermato.

L'ex Miss Italia a 49 anni è ancora molto tonica

A parte forse il seno, non ha mai rifatto nulla: “No, assolutamente no. Non sono contraria, però non vedi mai interventi migliorativi, vedi sempre qualcosa che degenera un volto e quindi non vedo perché andarlo a peggiorare. Io faccio le vitamine, cose non profonde anche perché se inizio a farlo a 50 anni, a 70 cosa faccio?”.

“Cambiano i connotati senza restituirti la bellezza che avevi, ma soprattutto diventi standard e io ho sempre odiato l’omologazione. Non risulto neanche molto simpatica, lo so”, ha concluso sull’argomento.