Il cantante dei Maroon 5 e giudice del talent show “The Voice”, Adam Levine, fa il suo debutto come attore nella serie tv creata da Brad Falchuk e Ryan Murphy (già mente di “Glee” e “Nip/Tuck”) “American Horror Story”, giunta alla sua seconda stagione (sottotitolata “Asylum”), la cui trama non è il seguito della prima stagione ma una storia completamente diversa con nuovi personaggi (a parte alcuni), come una vera e propria antologia.
Ieri sera, sul canale FX, è andata in onda la prima puntata, in cui il 33enne Adam interpreta il ruolo di Leo, un uomo in luna di miele con la sua sposa Teresa (l’attrice Jenna Dewan-Tatum, moglie nella realtà di Channing Tatum). Non è però una luna di miele convenzionale: la coppia infatti ha deciso di andare in giro per l’America visitando gli spaventosi posti che si dice siano infestati dai fantasmi. Giunti alla loro ultima fermata, il manicomio abbandonato di Briarcliff Manor, scopriranno di non essere soli proprio mentre iniziano ad entrare in intimità. I contenuti delle scene sono stati considerati talmente controversi che il trailer postato sulla pagina ufficiale della serie su Facebook non può essere visto dai minori di 17 anni e riporta la frase: “Solo noi possiamo far apparire la follia così sexy”. Quest’estate Adam è stato impegnato anche su un altro set, questa volta cinematografico. Lo vedremo infatti al fianco di Keira Knightley e Mark Ruffalo in “Can A Song Save Your Life?”
Le foto di Adam Levine nella prima puntata di “American Horror Story: Asylum” sono su GossipNews.