Afef Jnifen ha lasciato la tv 10 anni fa ma ora sta per tornare in qualità di giurata di "Project Runway Middle East", la versione prodotta per il mondo arabo del famoso talent dedicato agli aspiranti stilisti. La moglie di Marco Tronchetti Provera in una lunga intervista a Grazia ha spiegato cosa l'ha spinta ad allontanarsi dal piccolo schermo.
"Ho deciso tantissimi anni fa di smettere di fare televisione, volevo mettermi tranquilla e pensare ad altro", ha dichiarato Afef. "Ero sempre sotto i riflettori e anche mio marito si ritrovava al centro di ingiusti, violenti attacchi - ha aggiunto - Essere in due in prima linea era davvero troppo. La gente mi riconosceva e mi fermava per strada chiedendomi anche di lui. Spesso polemizzando. Io sono una donna reattiva, rischiavo di fare a botte di fronte a un'accusa gratuita. Non ne potevo più. Avevo bisogno di stare un passo indietro. Ho detto basta, ho scelto di avere forza e di dare forza". "Dare forza a Marco che subiva tante ingiustizie - ha sottolineato Afef - Era il 2006. Da allora non ho fatto più niente: niente tv, nessuna dichiarazione pubblica, se non qualche rarissima volta per parlare di moda".
Ha lasciato la tv ma non le è mancata poi così tanto in questi 10 anni: "Ho avuto delle richieste d'interviste. Non ho accettato. Perché sapevo che qualunque cosa avessi detto sarebbe stata usata contro di me - ha raccontato l'ex modella - Parlavo d'immigrazione e mondo arabo? Erano fuoco e fiamme. Sono cose che conosco molto bene, ma ogni mia dichiarazione scatenava aggressività, polemiche. Così ho deciso di tacere: niente, non ho aperto bocca nemmeno sulla rivoluzione in Tunisia".
Afef ha ammesso di non essere una donna morbida: "Ma so essere anche molto dolce, al contrario di come appaio - ha rivelato - Sono diretta, ho un carattere forte. Ma posso dire la verità? Adesso ho molta più difficoltà ad avere rapporti con gli altri. Mi sono molto chiusa. Mi sembra diventato tutto troppo aggressivo, duro. Viviamo in un mondo in cui non c'è compassione nei confronti del prossimo. Io non sopporto la violenza, ho bisogno di pace, anche dentro di me, perché intorno non ne vedo".
Invecchiare non la spaventa e oggi, a 53 anni, Afef si piace anche più di prima: "Il tempo passa su tutti - ha affermato - A un certo punto capisci che sei come sei e che la natura deve proseguire. Se ti va bene, invecchi. Io cerco di andare avanti in modo dignitoso, senza travolgermi i connotati. Non ho voglia di diventare ridicola, non è da me. Ho la fortuna di avere un marito che apprezza le donne che invecchiano serene, con le rughe e tutto il resto".