''Trovavo allettante l'idea di realizzare una storia incentrata sui metodi di reclutamento della CIA e ho cominciato a pormi una serie di interrogativi: che tipo di giovane potrebbe desiderare di svolgere questo lavoro? Come vengono scelti gli uomini di questa organizzazione segreta?'' Così il produttore Roger Birnbaum racconta l'origine del progetto che ha portato sul grande schermo il premio Oscar Al Pacino in coppia con il nuovo divo di Hollywood Colin Farell in un thriller psicologico, ricco di suspence e colpi di scena, dove nulla è ciò che sembra, 'La Regola del Sospetto', diretto da Roger Donaldson, già regista di thriller politici come 'Thirteen Days' e 'Senza via di scampo', e distribuito in Italia dalla Buena Vista International Italia. ''Ho realizzato moltissimi film che si avvicinano al thriller ed anche quelli drammatici presentavano, comunque, elementi di pericolo, azione ed intrigo. - spiega Donaldson - Ho realizzato alcuni film sui segreti di Washington: 'Thirteen Days' era ambientato alla Casa Bianca, 'Senza via di scampo' al Pentagono. Ora sono passato alla CIA. Credo che queste tre istituzioni non governino solo Washington e gli Stati Uniti, ma esercitino un'influenza enorme sul mondo intero, per questo risultano di per sé molto interessanti''.
Un'attrattiva fortissima verso una storia affascinante interpretata da un attore del calibro di Al Pacino, nel ruolo dell'addestratore della CIA Warlter Burke, e dall'irlandese Colin Farrell, nei panni della recluta James Clayton. Farrell, arrivato martedì 18 marzo a Roma per presentare la pellicola alla stampa, nel ricordare la sua esperienza al fianco del mitico Al, racconta: ''Vado molto d'accordo con lui, è una persona che adoro. E' intelligente e pieno di talento e non mi aspettavo che fosse anche così divertente, ti fa morire dal ridere. Ci siamo divertiti parecchio ed ho imparato moltissimo sull'arte di improvvisare e mantenere viva l'attenzione''.
Quando deve descrivere il suo giovane personaggio, spiega: ''Sembra che io sia attratto da figure che hanno vissuto o stanno vivendo un'esperienza che gli cambierà la vita. Mi ha affascinato l'animo ferito di James e di come, all'età di 25 anni, non sia ancora diventato uomo con la piena coscienza di se stesso. E' un confronto teso quello tra lui e Burke. James vede in lui la figura paterna che non ha, anche se Burke si prende continuamente gioco di lui''. Intrigante ed emozionante, 'La Regola del Sospetto', in uscita nelle sale il prossimo 28 marzo, racconterà agli spettatori una storia di spie in un momento storico, quello attuale, dove l'intero equilibrio mondiale sembra tornato in discussione e dove i servizi segreti sono stati catapultati di nuovo in prima linea per salvare il pianeta da possibili attacchi terroristici.
Foto: la locandina del film (dalla Rete)