Alba Parietti si toglie i sassolini dalle scarpe. Intervistata da Chi, dice la sua sulla tv e chiama in causa ancora una volta Barbara D'Urso e le sue, come le definisce lei, 'Dursointerviste'. La televisione di Carmelita, come ha già detto in passato, non la fa impazzire, ma ne è comunque, suo malgrado, catturata.
"In tv siamo attratti a volte dal peggio, dalla rissa, dalle persone che si insultano, io stessa sono attratta dall’orrido - spiega Alba Parietti - Quando vedo le "Dursointerviste" mi sento morire per quelli che sono lì, ma non riesco a cambiare canale (...) La tv è una perversione, ti attrae anche quello che ti fa schifo".
Non dedica le sue attenzioni solo alle 'Dursointerviste'. Alba Parietti torna anche sulla querelle con Selvaggia Lucarelli. La lite andata in scena a Ballando con le stelle 2017 dove la 55enne danza in pista tiene banco e continua sul social e anche nel piccolo schermo. Alba ha ribadito le sue ragioni pure quando Striscia la Notizia le ha consegnato il Tapiro D'Oro.
"Mi dispiace di essere caduta nella trappola di Selvaggia, ero carica con lei per le provocazioni precedenti e sabato scorso l’ho attaccata prima ancora che parlasse, ma non mi sono piaciuta. Non è che la Lucarelli non meritasse la mia aggressione, ma avrei dovuto essere più ironica. Ho stima di lei quando scrive, ma non le perdono certi cali di sensibilità verso donne più grandi, la trovo disonesta intellettualmente", precisa Alba.
E ha continuato: "Ha definito Giuliana De Sio una "scimmia che balla", ha sottolineato, proprio lei, i miei "problemi con l’ego", mi ha derisa su internet come una bulletta e voleva persino leggere in diretta un messaggio di stima che le avevo mandato l'anno scorso, un vizio che ha spesso. Selvaggia non è per niente una paladina delle donne perché si mostra gentile con quelle giovani per far vedere che non si sente in competizione, ma si accanisce con quelle che hanno una certa età e una certa carriera. Sceglie bene le proprie prede forse perché vive sputtanando gli altri e litigando, ma per me non è così, spero che d’ora in avanti il mio buongusto prevalga sulla provocazione".