Alena Serenova diventa designer di gioielli. A Milano è protagonista al cocktail party di presentazione di Diamonique by Alena Seredova, la prima capsule collection di gioielli firmata dalla showgirl e modella 39enne, venduta in esclusiva su QVC Italia a partire dal 4 marzo. “Sono stata molto felice che mi abbiano chiamato per questo progetto, perché è bello fare la mamma e la donna di casa, ma avevo proprio bisogno di una bella boccata d’aria fresca, lo ammetto!”, spiega l’ex moglie di Gigi Buffon a Vanity Fair.
Alena Seredova è orgogliosa di debuttare come designer di gioielli. La linea preziosa si compone di 14 pezzi alcuni sport-chic, altri estremamente romantici. La placcatura in oro 18k nella versione bianco, giallo o rosé scopre un’inedita eleganza nell’associazione alle pietre Diamonique, simulante del diamante.
Sorridente ed entusiasta della sua nuova esperienza come designer di gioielli, alla serata evento Alena Seredova posa da sola davanti ai tanti fotografi, con l’amica Ana Laura Ribas. Camicetta in seta per lei e pantaloni brillanti in paillettes.
Si è sentita a suo agio come designer di gioielli, nonostante Alena sia sempre stata chiamata in qualità di testimonial da alti brand: ”Alla mia età sicuramente meglio fare la designer direi! Ci metto sempre la faccia, ma è una cosa nuova e divertente per me, mi piace molto questa nuova veste. Avendo due maschietti come figli poi, una linea di gioielli almeno è qualcosa che tira fuori il mio lato femminile! Possiamo dire che questa è la mia creatura!”.
Alena Seredova è una donna risolta. Ama look essenziali. Al settimanale dice: “L’amore passa, ma i figli restano per sempre, l’ho imparato bene!”. Poi fa sapere: “Devo dire che mi hanno regalato tantissimi gioielli, ma dopo un po’ chissà come mai, non li ho più portati… sapessi quanti Trilogy ho avuto nella mia vita e poi sono finiti nel cassetto”.
In questo 2018 festeggerà i suoi primi 40 anni: “Di solito non festeggio il compleanno, ma per questa cifra tonda stanno iniziando a venire a galla grandi piani. Vorrei tanto festeggiare con intorno tutte le persone a cui tengo, ma tante sono sparse in giro per il mondo, e quindi sarà difficile. Mi sa che finiremo come l’anno scorso in 4 nel mio ristorante preferito, con i miei figli che mi portano i palloncini. E andrà assolutamente bene così, perché per me significherà avere un anno di più, ma vedere la festa tramite i loro occhi sarà una festa anche per me”. Intanto si regala questo progetto che la fa felice.
