Gigi Buffon ha parlato. Ai microfoni di Sky Sport ha ammesso apertamente la separazione dalla moglie, Alena Seredova, per la prima volta. "Alena in un momento molto delicato in cui bastava niente per crearmi difficoltà sul piano mediatico, si è comportata da donna con incredibile dignità - ha spiegato il portiere della Juve - Ha messo davanti amore per famiglia e figli che non il proprio ego. Per questo la ringrazierò per sempre, malgrado fossimo separati da un po', lei poteva avere tutto il diritto di crearmi problemi, invece è stata splendida, come pensavo fosse e come ha dimostrato di essere".
La Seredova non ha detto mai una parola ai media. Sul social, ieri, ha voluto, invece, dire grazie a chi la 'insegue'.
"Emozionata e piena di gratitudine per le vostre dimostrazioni di affetto. Vi abbraccio – uno ad uno. Alena", ha scritto, accompagnando il tweet con una sua splendida foto di un servizio di qualche anno fa. I messaggi per lei in questi giorni sono stati tantissimi e tutti molto belli: in molti si sono congratulati per la discrezione e la serenità con cui ha affrontato e ancora vive una situazione non facile.
Il calciatore e la modella e showgirl ceca la settimana scorsa, in un'udienza privata nel Palazzo di Giustizia a Torino, hanno firmato i primi atti relativi alla separazione consensuale. Niente drammi, soprattutto per il bene dei due figli, Louis Thomas e David Lee. Si erano sposati il 16 giugno del 2011, tre anni fa, nella Basilica dei Santi Pietro e Paolo a Vysehrad, vicino a Praga. Ora siamo ai titoli di coda. Rimane la spartizione dell'immenso patrimonio di Buffon, che, secondo Novella 2000, è degno di un Paperon De Paperoni. Il giocatore possiede 5 ville nella stazione sciistica di Limone Piemonte, 5 appartamenti a Parma, una villa a Forte dei Marmi, due case a Rivoli e 20 appartamenti in Sardegna. Non finisce qui, al lungo elenco si aggiungono un ristorante in centro a Pistoia, uno stabilimento balneare e un hotel a quattro stelle a Ronchi di Versilia, una squadra di calcio, la Carrarese, di cui la Seredova è presidente, e una quota di maggioranza nelle aziende di biancheria per la casa Zucchi e Bassetti. Poi c'è il suo stipendio unito a il compenso degli sponsor, che si aggirerebbe intorno ai 12,4 milioni di euro l'anno.