''Disse che stare su Instagram era più importante della nostra famiglia'': Alessandro Basciano contro Sophie Codegoni dopo l'uscita dal carcere

E’ finito in manette accusato di stalking e poi, trascorse appena 48 ore, è stato scarcerato “perché sono crollati i gravi indizi a suo carico”. Alessandro Basciano in un’intervista dice la sua contro Sophie Codegoni, madre della figlia Céline di un anno e mezzo, dopo l'uscita dal carcere. Il Corriere della Sera riporta alcuni estratti delle dichiarazioni rilasciate durante la sua ospitata nel nuovo format di Corona su YouTube. Il video, però, dopo poche ore è stato rimosso. Fabrizio fa sapere che è stata colpa di problemi tecnici e che martedì ricomparirà sul web. Disse che stare su Instagram era più importante della nostra famiglia, avrebbe chiarito il 35enne, così si legge sul giornale.

''Disse che stare su Instagram era più importante della nostra famiglia'': Alessandro Basciano contro Sophie Codegoni dopo l'uscita dal carcere

“‘Non mi dava più attenzione, si dedicava solo al suo lavoro’, dice Basciano”, fa sapere il quotidiano. Aggiunge: “Descrive un rapporto con la donna condizionato dal mondo della rete in cui entrambi si muovono guardandosi continuamente allo specchio. Confessa che mentre lui stava raggiungendo la ‘maturità’ riflettendo sul futuro con Sophie e la loro bambina, quando ha chiesto alla influencer da 1,2 milioni di follower se fosse ‘più importante la nostra famiglia che stare su Instagram', dopo essersi sentito rispondere 'stare su Instagram’, l’avrebbe invitata ad andare via di casa”. 

Il giornale ricostruisce la vicenda che si è accesa negli ultimo giorni: “Sophie, invece, lo ha querelato per la sua possessività ossessiva, dicendo che l’avrebbe controllata in continuazione e minacciata. In un primo tempo, il gip Anna Magelli lo ha fatto arrestare ritenendolo pericoloso, salvo scarcerarlo quando l’avvocato Leandro D’Erasmo ha dimostrato che la donna aveva presentato una seconda querela senza dire alla Procura che aveva ritirato la precedente. Essa riguardava la stragrande maggioranza delle accuse che, senza la denuncia, sono cadute. La difesa ha anche prodotto vari messaggi in cui Sophie Codegoni non sembra affatto impaurita.

L’ex gieffina vip, “rispondendo ad una lettera toccante che il dj le aveva dato al ritorno con lei dal supermercato, tre giorni prima di querelarlo ammette ‘colpe e responsabilità reciproche’. ‘Era consapevole di aver commesso degli sbagli gravi quanto me in una relazione che era diventata malsana’, dice Basciano spiegando che nella lettera descriveva ‘la nascita del nostro amore e il nostro percorso’".

"Un rapporto tra alti e bassi, separazioni burrascose, travolgenti riappacificazioni e regali sontuosi del dj, come le 500 rose rosse che le ha mandato una volta o la borsa da 10 mila euro che le ha donato ultimamente. Quando, però, crede che Sophie gli abbia mentito, si sente mancare di rispetto, si infuria. ‘E’ più di un anno che ricevo bugie e menzogne’, ‘è una persona instabile’, ‘non sono uno qualsiasi, sono il papà della tua bambina’, ‘ho subito, ho sopportato, e ho tenuto nascosto’, ‘per rispetto di mia figlia’. Ora ‘è uscita parte della verità’”.

Basciano avrebbe sottolineato di non amare più la Codegoni, ma avrebbe aggiunto: “Il nostro è stato un amore vero. Sophie è la persona che tengo nel cuore anche se mi ha fatto questa cosa”. Il giornale prosegue: “Non la cercherà mai più, ma se dovesse farsi avanti, ‘come ho sempre fatto in passato, aprirò la porta di casa perché è sempre la madre di mia figlia’. Poi rivela che aveva addirittura chiesto al gip di vietargli di avvicinare Sophie: ‘Il carcere mi fa paura’”.

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