Alessandro Borghi, 31 anni, è arrivato a Venezia, sarà lui infatti il padrino della 74esima Mostra del Cinema. Qualcuno lo ha ribattezzato "madrino", visto che è la prima volta che un attore, e non un'attrice, a inaugurare la kermesse cinematografica. Ma lui a Il Giornale ha detto: "No, no, padrino tutta la vita". E poi ha sottolineato che rivestire questo ruolo è un onore.
Alessandro è arrivato a Venezia e si è lasciato immortalare per le foto di rito all'imbarcadero dell'Excelsior al Lido con un look casual ma griffatissimo: t-shirt di Gucci abbinata a jeans e comode sneakers ai piedi.
Il discorso inaugurale di Borghi sarà "spontaneo, di pancia, molto poco istituzionale", ha rivelato l'attore. "E sarà soprattutto un elogio e un ringraziamento a questo nostro meraviglioso mestiere che è il cinema".
L'interprete di "Suburra", la nuova fiction targata Netflix ispirata all'omonimo film, è così arrivato a Venezia per rivestire il ruolo di padrino del Festival del Cinema. Una scelta fuori dagli schemi ma al tempo stesso fresca e giovane. E Alessandro Borghi ne è felicissimo: "Non avrei mai pensato che sarei arrivato fino qua, soprattutto in questo ruolo di padrino in un Festival che io amo tanto. Per carità sono stato a Berlino, a Cannes ma la sensazione è sempre di essere un sopite. Qui invece mi sento a casa".