Alessandro Borghi parla della sua compagna, Irene Forti. Intervistato da Io Donna, inserto settimanale del Corriere della Sera, il popolarissimo attore romano, uno dei più richiesti da produttori e registi anche all’estero, rivela: “La mia fidanzata è più colta di me, accanto a lei mi sentivo un ignorante”. Ecco com’è riuscito a rimediare a quello che il 34enne riteneva un gap.
Borghi e tornato a divorare libri come mai aveva fatto prima, tutto merito della modella e manager nata a Roma a cui è legato da gennaio 2020 e con cui, secondo i gossip, conviverebbe nel quartiere alla Garbatella, nella Capitale. “Il fatto che io abbia ricominciato da un annetto a questa parte a leggere molti libri è legato alla mia fidanzata, la persona più acculturata che io conosca. Divora quattro libri a settimana, cosa che mi faceva sentire un ignorante, quindi ho detto ‘ok, mettiamoci in pari’”, rivela al settimanale.
“Guarda caso, il primo libro che mi ha consigliato quando ci siamo messi insieme è stato ‘Le otto montagne’”, sottolinea l’artista, in questo momento impegnato sul set del film tratto proprio dal romanzo di Paolo Cognetti vincitore del Premio Strega. Quella di Irene è stata quasi una ‘premonizione’.
La relazione con la Forti, una donna molto riservata con due lauree, una in Economia Aziendale alla Luiss, conseguita, nel 2013 e una, conseguita nel 2016, in Gestione delle Risorse Umane e Amministrazione del Personale, va a gonfie vele. Borghi conosce il segreto della sua felicità: “Credo che gli uomini da soli abbiano poche chance di essere interessanti. Devono sempre essere accompagnati, se ci riescono, da una donna più interessante di loro: io adesso ce l’ho”.