Nonostante da tempo dica di essere maturato, i rotocalchi gli 'affibbiano' flirt su flirt. Ultimamente si è pure parlato di un avvicinamente 'sospetto' tra lui e l'ex di Lapo Elkann, Goga Ashkenazi. Niente di più falso. Alessandro Preziosi è Don Giovanni solo a teatro. Debutterà il prossimo 3 febbraio al Teatro Nuovo di Milano portando in scena, nella duplice veste di attore e regista, proprio il Don Giovanni di Moliere.
"Goga Ashkenazi... che io neanche conosco, fortuna che la mia fidanzata Greta è una donna intelligente", ha spiegato Alessandro Preziosi a Vanity Fair. Don Giovanni solo a teatro per professione. A questo spettacolo tiene moltissimo, "perché il Seicento di Molière somiglia alla nostra epoca: cinica e godereccia, piena di eccessi, ma fatta di gente comune in attesa che qualcosa cambi".
Don Giovanni solo a teatro, anche se questo mitico personaggio qualcosa in comune con Alessandro Preziosi ce l'ha. "Non siamo ipocriti", ammette l'attore. Da zero a dieci, lui dice sette e sottolinea: "Io gioco volentieri, l’ho imparato stando con i bambini: mi piace incantarli e farli divertire, e così con le donne". Anche ad Alessandro, come a Don Giovanni, ruolo che interpreta solo a teatro, è capitato di essere 'conteso' da due donne: "Mai in mia presenza, ma so di certe liti nelle estati più turbolente della mia adolescenza perché io magari mi mettevo con una ragazza senza dire a quella in carica che era finita, e saltavano su dei putiferi". Oggi, però, è cambiato. e deve comunque mettere a tacere i gossip: "L’anno scorso ho dovuto smentire ufcialmente una storia persino con la mamma di una compagna di Elena (la figlia avuta da Vittoria Puccini, ndr). Insomma, ora ho 41 anni, lavoro, sono un buon papà; quella fase è finita".
Nel suo cuore c'è solo Greta Carandini. Sulle tecniche di seduzione, però, Alessandro Preziosi ha le idee chiare: "Questione di tempi, come nella comicità. Farsi aspettare o sorprendere con un balzo in avanti. Ricordarsi che a tutti piace sedurre ed essere sedotti, e che la seduzione è giocare coi sentimenti altrui. Poi ognuno per la sua strada. Don Giovanni andrà all'inferno, io in paradiso. Perché poi, al dunque, sono uno che sa amare".