Alessia Marcuzzi è stata esclusa dal Giubileo dei Ragazzi 2016 indetto da Papa Francesco. Il Vaticano dice di no alla sua conduzione. La bionda 42enne era stata scelta per essere al timone dell'evento si terrà il 23 aprile allo Stadio Olimpico di Roma: doveva essere lei la padrona di casa del grande concerto pop con Rocco Hunt, Francesca Michielin, Benji e Fede, Dear Jack, Deborah Iurato e Giovanni Caccamo, Lorenzo Fragola. Come riferisce Repubblica, il Vaticano ha cancellato l'ipotesi. Niente Giubileo dei Ragazzi 2016 per la Pinella.
La scelta probabilmente è da ritenersi un tantino 'bigotta', senza urtare la suscettibilità di nessuno. Perché le motivazioni del suo depennamento lasciano piuttosto interdetti. Il Vaticano ha escluso Alessia Marcuzzi dal Giubileo dei Ragazzi 2016 perchè considerata "non adatta" ai più di 70mila giovani che arriveranno allo stadio per assistere allo spettacolo.
"Giusto metterla fuori perché conduce programmi, come l’Isola dei Famosi, trasgressivi e futili, una artista non opportuna per una festa giubiliare", ha sentenziato l'arcivescovo Gianfranco Girotti, Reggente emerito della Penitenziaria Apostolica. "Con tutto il rispetto per la signora Marcuzzi, con lei all'Olimpico sarebbe arrivato un messaggio negativo e confuso ai giovani", ha aggiunto il religioso.
Le critiche non sono finite qui. Girotti ha anche fatto riferimento ai look televisivi di Alessia Marcuzzi definendo "il modo con cui si presenta in tv, scollacciato e trasgressivo". Al suo posto è stato scelto Simone Annichiarico.
Alessia Marcuzzi si dovrà accontentare dell'Isola 11, nonostante anche lì abbia subito un vero e proprio attacco mediatico per il suo tipo di conduzione. Si è anche detto quanto guadagna per il reality: 90mila euro lordi a puntata. Si è precisato persino che, dato il contratto blidato, questi soldi li avrebbe presi comunque, pure se fosse stata fatta fuori dallo show. L'aria che tira non è delle migliori, ma Ale va avanti caparbia. Del resto qualche cattiveria di troppo effettivamente nei suoi riguardi c'è. Il look non è così provocatorio come il Vaticano vuol far credere, soprattutto se confrontato con quello di molte altre famose dello showbiz. I programmi, come tutti i reality, sono quel che sono e la sua conduzione è garbata. Può piacere o non piacere, ma farne un dramma, affondando la lama senza pietà, pare davvero esagerato.