- La conduttrice 49enne entusiasta del suo nuovo programma, Boomerissima
- La trasmissione, nata da una sua idea, in onda dal 22 novembre il martedì in prime time
Alessia Marcuzzi dopo un anno di stop torna sotto i riflettori e si riprende la scena da conduttrice. Alla presentazione dei palinsesti Rai la 49enne è raggiante: sceglie un look total white, è elegantissima con il completo pantalone e sotto un corpetto in tono che mette in evidenza il suo decoltè. I capelli li porta sciolti e leggermente ondulati: la Pinella posa per i molti fotografi presenti, poi scherza con i colleghi. Accanto a lei Alessandro Cattelan, Geppi Cucciari e Mara Maionchi.
Alessia a giugno 2021 ha detto addio a Mediaset dopo 25 anni: non si ritrovava più nei programmi che le venivano offerti. Ora approderà su Rai Due, dal 22 novembre il martedì in prima serata sarà al timone di Boomerissima, il format nasce da una sua idea.
Il sottotitolo della trasmissione è esplicativo: “Boomer Vs Millennials, Genitori Vs Influencer: il grande gioco delle generazioni e dei ricordi”. Sarà un varietà che racconterà i personaggi, la musica, i programmi tv, i film, gli spot, ma anche gli oggetti, le mode e i fatti di cronaca degli anni 70', 80', 90' e 2000. Tutto verrà confrontato con il presente, per capire se era meglio allora o oggi.
Alessia Marcuzzi non ha firmato un contratto in esclusiva per l’azienda di Viale Mazzini, lo ha chiarito il direttore dell’intrattenimento, Stefano Coletta, in conferenza stampa ai giornalisti presenti: “Alessia Marcuzzi non ha un contratto in esclusiva, ma un contratto per il progetto che condurrà”. “Quando Alessia mi ha portato l’idea di Boomerissima, è venuta con l’idea di tornare su Rai Due. Io penso che il programma sia più adatto su Rai Due e non su Rai Uno”, ha spiegato ancora.
La bionda presentatrice ha finalmente abbracciato un progetto che la coinvolge: è tornata la voglia di fare tv. Imprenditrice di successo, ma soprattutto un volto molto amato dal pubblico: Alessia manda in visibilio tutti i suoi fan sul social.
