- Il 60enne dal 16 settembre torna in prima serata su Canale 5 con il reality show
- “Ci siamo messi al lavoro appena terminata la scorsa edizione, da aprile all’incirca”
A partire dal 16 settembre torna al timone per la sesta volta del reality show di cui prima è stato a lungo opinionista. E’ carico e pronto a partire. Alfonso Signorini racconta le sue sensazioni a Tv Sorrisi e Canzoni e svela anche come gli fu affidata la conduzione del GF mentre lui voleva lasciare il programma. “Sono rimasto spiazzato", confessa.
Il cast che entrerà nella Casa, non più a Cinecittà, ma costruita nuova di zecca negli studi Lumina nel Parco di Veio, sempre a Roma lo rende pieno di aspettative. Alfonso con il suo team ed Endemol Shine, che produce il reality, hanno pensato da tempo a tutto. “Ci siamo messi al lavoro appena terminata la scorsa edizione, da aprile all’incirca”, dice. Spera che nel corso dei mesi di respiri un’atmosfera di leggerezza, senza le tante tensioni delle scorse edizioni. Con lui in studio ci saranno Cesara Buonamici, quest’anno affiancata dall’attrice, ex concorrente, Beatrice Luzzi. Pure Rebecca Staffelli è confermata.
Quando gli si domanda quale sia stato il suo colloquio di lavoro più difficile, Signorini non ha dubbi. “Quello che mi ha spiazzato di più è stato sei anni fa. Avevo appena finito, come opinionista, l’edizione del GF Vip con Ilary Blasi e si sapeva che lei non avrebbe continuato l’anno successivo. Con Ilary mi ero trovato molto bene, allora avevo deciso di mollare anche io. L’editore Pier Silvio Berlusconi mi aveva chiamato per un appuntamento e io sono andato con l’intenzione di comunicargli che non avrei più fatto il GF. In realtà lui mi aveva convocato per darmi la conduzione del programma e lì sono rimasto spiazzato: chi se l’aspettava?”, rivela.
Poi confida pure l’avventura che li ha cambiato la vita: “La tv. Fare televisione è un lavoro che ti mette in ascolto, che ti rende più attento a ciò che ti circonda, a chi ti segue. Questo mestiere negli anni mi ha addolcito, mi ha cambiato in meglio: sono diventato più attento e più rispettoso anche nei confronti di chi la televisione la fa. Per esempio, sono stato molto duro nei confronti di alcuni personaggi quando facevo l’opinionista, il giornalista, quando ero alla radio. Adesso ho imparato che bisogna avere comunque rispetto nei confronti di chi si mette in gioco in diretta, perché non è un lavoro facile”.