Alfonso Signorini, intervistato da Il Giorno, ha commentato il disastro aereo in Argentina in cui hanno perso la vita dieci persone, tra cui la campionessa di nuoto Camille Muffat, la velista Florenxe Arhau e il pugile Alexis Vastine, concorrenti di un reality francese, "Dropped", simile a "L' Isola dei Famosi".
"Per quanto ne sappiamo finora l'incidente del reality francese sembra da addebitare a una tragica fatalità, non a una particolare situazione di pericolo. Da noi non si è mai arrivati a mettere a repentaglio la sicurezza dei concorrenti - ha sottolineato Alfonso Signorini - Si è sempre molto attenti alle situazioni che magari non sembrano neanche estreme ma possono diventarlo". L'opinionista dell'"Isola" ha infatti ricordato come la prima puntata del reality, condotto da Alessia Marcuzzi su Canale 5, sia stata rimandata a causa del maltempo, proprio per non mettere in una situazione di pericolo i partecipanti: "Già verso le 5 del pomeriggio le condizioni meteorologiche erano pessime e si era giustamente scartata l'ipotesi dei tuffi - ha raccontato Alfonso Signorini - Si era ripiegato sulla soluzione delle barche ma appena si sono messe in movimento ci si è resi conto del pericolo e tutto è stato sospeso. Io credo che abbiamo fatto molto bene a rinunciare al fascino morboso di estremizzare il rischio, al contrario di quanto avviene nei programmi americani". Ha però ricordato anche il tuffo dall'elicottero di Luca Ward, in una passata edizione, in cui l'attore se l'è vista brutta: "Fu un bruttissimo episodio (ne era nata anche una controversia legale, ndr). Il velivolo era posizionato male e lui battè l' osso sacro, ma poteva finire peggio e rompersi l' osso del collo".
L'opinionista dell'"Isola" ha poi rivelato che la stessa Cristina Buccino è stata seguita da uno staff medico in Honduras per le punture dei mosquitos che le hanno deturpato il volto: "E' stato necessario il tempestivo intervento con la somministrazione di un sulfamidico - ha spiegato Alfonso Signorini - ma anche l'uso di un sulfamidico può comportare delle controindicazioni in soggetti particolarmente sensibili. Occorre sempre che ci sia uno staff adeguato a fronteggiare ogni emergenza". Durante questa edizione dell''"Isola" è svenuta anche Rachida, dopo aver rivisto la figlia Leila: "Quando sei in studio, non ti rendi conto delle situazioni effettive, e quando ho visto Rachida cadere anch'io ho sorriso. Solo in seguito ho capito che si era trattato di un autentico svenimento. Devi tener conto che uno svenimento in quelle condizioni di digiuno e di condizioni ambientali molto esasperate può avere conseguenze anche gravi che non vanno sottovalutate. Mi chiedo se poi fosse successo qualcosa di drammatico, chi si sarebbe preso la colpa? Tutti, nessuno? Per fortuna poi non è successo niente, il sistema della produzione è attentissimo a questo genere di cose", ha dichiarato il direttore di Chi. Insomma, l'"Isola" italiana ha come priorità assoluta la sicurezza dei concorrenti, ma la tragedia del reality francese, probabilmente, non era prevedibile.