Alfonso Signorini: 'Sonia Bruganelli e Adriana Volpe al GF Vip 6 non andranno d'accordo perché...'

Alfonso Signorini svela le sue carte. Sta preparando la nuova edizione del Grande Fratello Vip, la sesta, che prenderà il via da metà settembre prossimo, da fine marzo. Il 57enne è concentrato sul cast. Le opinioniste che lo affiancheranno in studio a Roma le ha già scelte: la sua è stata una decisione ponderata con cura, le ha volute proprio perché diversissime tra loro. A Tv Sorrisi e Canzoni il conduttore, direttore di Chi e scrittore, rivela: Sonia Bruganelli e Adriana Volpe al GF Vip 6 non andranno d’accordo. Poi rivela il perché.

Alfonso Signorini: 'Sonia Bruganelli e Adriana Volpe al GF Vip 6 non andranno d'accordo perché...'
Alfonso Signorini: 'Sonia Bruganelli e Adriana Volpe al GF Vip 6 non andranno d'accordo perché...'

Quando gli si domanda se la produttrice, moglie di Paolo Bonolis, 47 anni, e la presentatrice 48enne al reality da opinioniste saranno in sintonia tra loro, Alfonso Signorini non ha esitazioni. “Ne dubito. Le ho portate a cena insieme a Roma e ho visto come interagiscono: Adriana è rassicurante, accogliente; Sonia disincantata e cinica il giusto. Credo che ci sarà un’atmosfera abbastanza elettrica in studio”, rivela.

Il conduttore 57enne ha fortemente voluto la moglie di Paolo Bonolis, 47 anni, nel suo show

Signorini ha deciso di farle entrare nella sua squadra proprio perché è la diversità di vedute a creare dinamiche utili al suo show. Sul cast del reality poi dice: “Dai personaggi dipende gran parte del successo del programma. Per me è come dipingere un quadro: preparo la tavolozza dei colori, mi diverto a mischiare età, esperienze, tipologie umane... Insomma, quando si accendono le luci dello show il grosso è già fatto”.

Ha scelto pure l'ex gieffina vip 48enne che ha ritrovato il successo dopo essere stata nella Casa nell'edizione numero quattro

Tommaso Zorzi al GF Vip ha trionfato, ma nella Casa di Cinecittà stavolta non ci saranno influencer. “Non amo ripetermi e mi piace cambiare registro, niente influencer del mondo digitale. Ho pensato a un nutrito gruppo di ventenni, ragazze e ragazzi, tra loro molto diversi”, chiarisce il giornalista.