Amal Alamuddin è la signora Clooney a tutti gli effetti, ha anche deciso di prendere il cognome del celebre marito George, star del cinema internazionale. Conclusasi la luna di miele, trascorsa, a quanto pare, in una lussuosa residenza nella campagna inglese, la neo-sposina è tornata al lavoro: è atterrata ad Atene in veste di consulente del Governo Greco che ha in corso una controversia con la Gran Bretagna per la restituzione dei fregi del Partenone, custoditi al British Museum di Londra. Secondo quanto riporta il Times, Atene, dopo numerosi tentativi, si è rivolta ad Amal e al suo collega, l'avvocato Geoffrey Robertson, per trovare un accordo che chiuda definitivamente la diatriba tra i due Paesi. La Grecia sta aspettando una risposta da Londra su una proposta di mediazione dell'Unesco per risolvere il contenzioso.
In questa battaglia legale Amal ha l'appoggio del neo-marito: all'ultima Berlinale, durante la presentazione di "The Monument Man", Clooney aveva dichiarato che sarebbe stato giusto restituire i fregi del Partenone ad Atene. Dichiarazioni che avevano creato un vespaio di polemiche e mandato su tutte le furie il sindaco di Londra.