Amanda Bonini è ancora sconvolta dalla morte del compagno Pino Daniele, avvenuta lo scorso 4 gennaio a causa di un infarto. E assolutamente angosciata, perché il cuore del cantautore, espiantato nel corso degli esami autoptici sulla salma, ancora non trova pace.
Amanda Bonini, con una lettera inviata all'Ansa, ha voluto esternare tutta la sua preoccupazione su quel che sta accadendo a Pino Daniele anche da morto. "Il suo cuore non trova pace", ha scritto la donna.
Amanda Bonini, nel sottolineare come il cuore di Pino Daniele non abbia pace, ha definito questa prassi "devastante": "Ancor più dolorosa dal dover intuire quale potrebbe essere il destino di quel cuore una volta terminati gli esami - ha aggiunto - Se razionalmente, con grande dolore, devo accettare una disposizione come atto dovuto al contempo, trovo moralmente inaccettabile che quel cuore, che idealmente è il luogo dell’anima di Pino, in cui sono le persone che ama, gli amici veri, dove è Napoli, dove c’è un po’ di Maremma, dove sono le sue passioni e le sue ispirazioni, possa essere distrutto e smaltito come un ‘rifiuto organico’ qualsiasi, per dirla con le sue parole....’come ‘na carta sporca’. Il pensiero di ciò mi addolora quanto la sua morte. Mi auguro che esista la possibilità che i suoi resti possano essere ricongiunti e possano finalmente riposare in pace nel silenzio incantato della campagna toscana"
Amanda Bonini, l’ultima ad avere visto Pino Daniele in vita, ha poi concluso: "Confido nel buonsenso e nel rispetto che un paese civile dovrebbe avere neiconfronti della dignità umana, a maggior ragione nei confronti di una personalità unica ed irripetibile come quella di Pino, che proprio con quel cuore ha arricchito il nostro patrimonio culturale e musicale donandoci opere straordinarie che rimarranno per sempre all’umanità".
Immediata è arrivata la replica della famiglia di Pino Daniele, attraverso Luisa Regimenti, presidente nazionale dei Medici legali italiani e medico legale che assiste la moglie del cantautore, Fabiola Sciabbarrasi. "Ora è importante e prioritario capire che cosa è successo", ha spiegato la Regimenti. E' arrivata pure una stoccata ad hoc per Amanda. "Del cuore bisognava avere cura finché batteva", ha precisato. Il medico ha poi ulteriormente chiarito sull'organo che non trova pace: "Il cuore è presso l’Istituto di Medicina legale e rimarrà ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Al momento opportuno, su richiesta della famiglia, sicuramente il magistrato lo restituirà".
Intanto la Bonini sul suo profilo social nei giorni scorsi, dopo tanto silenzio, mandando online alcuni scatti insieme all'artista napoletano, aveva scritto: "Un grazie di cuore a tutti coloro che con me hanno condiviso il più grande dolore della mia vita e che continuano a sostenermi nel rispetto di un amore che è sempre appartenuto ad un'altra dimensione".