Amanda Bynes: "Barack, licenzia il poliziotto che mi ha arrestato"

Accusata per guida in stato di ebbrezza, sotto l'effetto di alcol o droga. Amanda Bynes, protagonista del telefilm "Le cose che amo di te" (dove recitava accanto a Jennie Garth, l'ex star di "Beverly Hills 90210"), è finita nella lunga lista delle celebrities hollywoodiane arrestate mentre si trovavano al volante. L'attrice 26enne, però, non ci sta e afferma: "Non bevo, sono astemia". Non lo dice a una persona qualunque, lo cinguetta su Twitter al presidente degli Stati Uniti Barack Obama, lanciandogli anche un appello: "Per piacere, licenzia il poliziotto che mi ha arrestato".

Il fermo è avvenuto lo scorso 6 aprile. La Bynes si trovava a bordo della sua BMW a West Hollywood. Erano le tre del mattino, fatta scendere dalla vettura, che presumibilmente stava guidando in modo anomalo, si è rifiutata di sottoporsi sia al test anti-droga che all'etilometro. Rischia, se condannata, una pena massima di 48 ore di carcere, tre anni di libertà vigilata e l'obbligo di seguire un programma di riabilitazione di nove mesi. Non solo, le potrebbero ritirare pure la patente per un anno.

Ma la Bynes confida nel suo "amico di social" Barack Obama!

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