- “Quando il successo è esploso mi tormentava il fatto di essere famosa senza sapere perché”
- La 45enne confessa: “Sono rimasta senza lavoro per anni ma non ho mai perso il bisogno di darmi da fare”
Ambra Angiolini non è crollata nella disperazione quando la tv le ha voltato le spalle, dopo l’enorme successo da adolescente, stella indiscussa di “Non è la Rai”. A Sette, inserto del Corriere della Sera, spiega chi l’ha aiutata, rimanendole sempre accanto e dandole la serenità necessaria per andare avanti.
“Ho iniziato senza capirci niente. Volevo ballare: i miei lavoravano tanto, la danza era un modo per non stare in strada. Quando il successo è esploso mi tormentava il fatto di essere famosa senza sapere perché. Non ero la più brava, né la più bella: non mi sentivo speciale. Desideravo un mestiere, qualcosa che avesse a che fare con una scelta mia. Sembravo incaz*ata con tutti, ma lo ero con me stessa. Quando la televisione mi ha voltato le spalle invece che disperarmi mi sono detta: ‘Ora posso cercarmi un lavoro’”, racconta l’attrice 45enne ora legata al collega 42enne Andrea Bosca.
Teen idol osannata, Ambra ha saputo evolversi, cambiare pelle. “Ho sempre avuto la sensazione di poter aggiustare le cose. Sono rimasta senza lavoro per anni ma non ho mai perso il bisogno di darmi da fare. Anche se ciò che mi aveva resa famosa all’inizio poi si era spento. Ho una famiglia solida alle spalle, che è rimasta sempre lì, col suo lavoro, l’azienda alimentare di papà. Le persone che si fanno il cu*o mi affascinano. Essere famosi non è un mestiere, dev’essere il risultato del lavoro che fai”, chiarisce la Angiolini.
Gli attacchi ricevuti non l’hanno spenta, anzi. “Col tempo ho smesso di pensare solo a me stessa: ho cercato di fare delle scelte che smuovessero qualcosa nelle persone. Solo così ho capito che questo lavoro poteva andare avanti, crescere con me. Prima pensavo a difendere me stessa e facevo casino: replicare a una bugia non fa altro che amplificarli”, sottolinea Ambra.
Ambra è riuscita a sconfiggere i problemi di bulimia, ha imparato a dire di no: “Ai lavori sbagliati, a una storia che ti sta massacrando, ai ricatti morali. Il ‘no’ è diventato il potere più grande per diventare me stessa”. E’ una madre fiera dei due figli avuti dall’ex Francesco Renga, Jolanda, 18 anni, e Leonardo, 16. Il suo percorso non è ancora terminato: “Sono una nata col graffio dell’orso: quella cosa non si rimargina. Ma le mie ferite le porto anche sui red carpet, le trovo più chic di tanti gioielli”.