Doppio bacio gay al serale di "Amici 2016". Durante la coreografia dedicata ai migliori baci della storia del cinema, Giuseppe Giofrè, ballerino professionista, vincitore del talent nel 2012, ha baciato il collega Gian Maria Giuliattini. Mentre Gabriele Esposito della squadra dei Bianch ha riproposto la storia d'amore omosessuale de "I segreti di Brokeback Mountain", film di Ang Lee con Heath Ledger e Jake Gyllenhaal.
Giuseppe Goffrè si è già cimentato in passato con un bacio gay: ha fatto parte del corpo di ballo del tour di Taylor Swift e durante una coreografia anche in quella occasione ha dato un kiss sulle labbra un altro ballerino.
Alessio La Padula, invece, ha riproposto il bacio di Giuda in "Jesus Christ Superstar". Il ragazzo è stato poi eliminato dal programma. Un verdetto che ha lasciato tutti a bocca aperta. La stessa Maria De Filippi non è riuscita a trattenere le lacrime.
La signora Costanzo durante "Amici 2016" ha deciso di lanciare un messaggio forte e chiaro sull'amore omosessuale. E ha risposto alle polemiche sull'effusione gay dei La Rua con questa nuova coreografia che di certo non è passata inosservata. E stavolta il bacio è stato doppio.
Maria di recente ha anche annunciato l'arrivo a "Uomini e Donne" del Trono Gay. In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera ha spiegato i motivi di questa scelta: "Non ho capito questo clamore - ha detto - nel senso che ho già raccontato a 'C'è Posta per Te' tante storie omosessuali! Quando iniziano ad arrivare una serie di richieste di un certo tipo, di sorprese da fidanzato a fidanzato, devi prenderne atto. Punto". "Non lo trovo diseducativo, l’educazione spetta ai genitori e alla scuola, non penso debba essere compito mio. Basta navigare su Internet o guardare Facebook - ha aggiunto - Uomini e Donne altro non è che quello che adesso i ragazzi fanno su Internet e su Facebook. Identico. Lo criticano ma lo guardano, il dato di ascolto è sempre rimasto uguale nel tempo. Ultimamente ho visto un pullulare di Uomini e Donne in tutte le reti, da Sky a Discovery, pian piano spuntano succursali una dietro l’altra. A me non annoia, io l’ho sempre preso come un divertimento, non ho mai pensato di fare una televisione che dovesse insegnare qualcosa".