Gli "Amici" di Maria De Filippi proseguono il loro cammino verso la finalissima senza Simonetta: all'unanimità i Blu, vincitori per la seconda volta consecutiva con il 51% dei voti contro il 49% dei Bianchi, hanno votato la cantante. Stavolta, la commissione non ha salvato la concorrente sarda, quinta nella classifica di gradimento, che ha dovuto abbandonare il programma.
Ormai il copione del serale di "Amici" è sempre lo stesso: diatribe continue sul talento. Alessandra Celentano contro tutti (sostenuta, guarda caso, solo da un professionista della danza internazionale come Iancu).
Giulia e Susy sono brave soprattutto nell'hip hop ma non si può certo dire che Francesco, nelle coreografie di Maura, nonostante non rappresentino il suo genere, faccia lo stesso effetto che fanno le due ballerine quando si esibiscono nei pezzi di Steve o della stessa Celentano. Maria si può anche attaccare al talento, ad una forma di danza che sconfina dai canoni estetici tradizionali, ma, purtroppo, durante la sua trasmissione si vedono balletti che richiedono un certo stile. Per far emergere una bravura che va oltre, dovrebbe inserire un laboratorio dove si possano realizzare cose alternative alla Ezralow. Anche se, dietro ogni forma di sperimentazione, ci deve essere sempre una solida base di studio. Se poi si fanno paragoni con casi come quelli di Madonna, allora non resta che alzare le mani... Per il talent-show proposto dalla De Filippi, ha ragione l'insegnante di danza classica (che ha anche rivelato come non sia riuscita, a fronte di un nucleo compatto quale quello di Steve, Garrison e Maura, a far entrare degli elementi secondo lei validi), in questa edizione sono mancati dei ballerini che brillassero nella loro materia.
Passando al canto, anche Grazia Di Michele sta perdendo la cognizione dei ruoli mettendosi allo stesso livello dei suoi alunni: sembra quasi godere quando un componente della squadra dei Blu fallisce, dimenticando che, per molto più tempo rispetto a Jurman, è stata lei, insieme al Maestro Palma, la loro insegnante. Insomma, gioire degli insuccessi di alcuni allievi è come gioire dei propri. Nella sfida tra Cassandra e Roberta, poi, è difficile fare paragoni: le due ragazze hanno uno stile completamente diverso, ma la componente dei Bianchi, però, nonostante abbia una voce eccezionale, risulta un po' monocorde, le sue interpretazioni percorrono quasi sempre lo stesso binario anche quando viene chiamata a cimentarsi in cose che, a detta sua, non le sono propriamente cucite addosso.
Un pensiero a Platinette vestita con la bandiera della pace ma non pacifica nei toni: è vero gli insegnanti falliscono quando non ottengono dei risultati dai loro allievi, ma la danza è uno studio che inizia molto prima. E, poi, se è tanto convinta di questa cosa, perchè lo dice solo alla Celentano quando critica, in maniera obiettiva e costruttiva, i suoi alunni e non lo fa presente anche, ad esempio, alla Di Michele?
Appuntamento alla prossima puntata. Ci saremo? Yes, we will...
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Foto: M. Bruni © Gossip.it
