Andrea Montovoli è uno dei protagonisti dell'ultima edizione di Pechino Express dove ha gareggiato insieme a Francisco Porcella nella squadra dei surfisti. L'attore in alcune recenti dichiarazioni si è raccontato a cuore aperto parlando della morte del padre e di come questa abbia influito sulla sua vita.
"Mio nonno mi ha fatto da padre perché mio papà è morto quando avevo 12 anni. Non sono mai andato a trovare papà al cimitero", ha raccontato Andrea a Chi parlando apertamente della sua famiglia e di come sia cresciuto dopo la prematura morte del papà. Montovoli ha anche rivelato il significato della collana che indossa sempre: "Ho questa sua collana e la porto sempre, riesco a camuffarla anche quando sono sui set. Non la tolgo mai, sono oltre 20 anni che la indosso". Quindi il concorrente del programma condotto da Costantino Della Gherardesca è cresciuto senza la figura paterna ma, nonostante ciò, è sempre rimasto legato a suo padre. "È stato in coma per un mese. Abbiamo provato di tutto, anche a fargli sentire le nostre voci con le cuffie, ma il suo cuore ha smesso di battere" ha proseguito il 33enne con parole toccanti.
L'attore ha anche spiegato come l'esperienza di Pechino Express e la conoscenza di una cultura e di un Paese diverso dall'Italia abbiano influito sulla sua concezione della vita quotidiana: "Al ritorno dall’Africa volevo buttare via tuttoLì i bambini giocano con le pozzanghere, hanno le mani vuote, ma gli occhi pieni. Noi qui vogliamo tutto e non siamo mai contenti". Insomma, Montovoli si è fatto conoscere come un ragazzo spensierato a Pechino Express insieme all'amico Francisco Porcella ma tramite le sue parole ha rivelato una particolare sensibilità e un passato non semplice.