Non amano sicuramente la mondanità. Per questa ragione Andrea Pezzi per festeggiare il suo compleanno con Cristiana Capotondi ha deciso per una serata unica ma estremamente semplice.
Il conduttore e scrittore ha compiuto 41 anni lo scorso venerdì. Insieme all'attrice, a cui è legato da moltissimo tempo ha deciso per una cenetta romantica con torta alla Trattoria La Madia, un locale estremamente rinomato, dove si mangiano piatti molto appetitosi, a Brione, in provincia di Brescia. Andrea Pezzi ha spento le candeline di compleanno con accanto la sua bella ed è stata proprio lei, Cristiana Capotondi, a svelare su Instagram la ricorrenza, postando uno scatto in coppia davanti al dolce. "Eccoci @andreapezzi @cristianacapotondi AUGURI AUGURI AUGURI", ha cinguettato la 34enne.
Poi è arrivata pure un'immagine del festeggiato tutto solo, sempre con in mano la torta illuminata pronta per soffoarci su ed esprimere il desiderio. "Buon compleanno @andreapezzi", ha scritto ancora Cristiana.
La bella attrice ha anche condiviso un'immagine della trattoria scelta e ha spiegato pure il perché: "L'Italia che mi piace. #trattorialamadia #brione #franciacorta #compleannoandre #compleanno #gnamgnam #capocciastyle #lecosechepiaccionoame #italiabella #italia #italiansdoitbetter #novembre #food #madeinitaly". E una foto del loro cane, Mina, nel locale insieme alla coppia: "Anche Mina festeggia con noi. #mina #compleanno #compleannoandre #capocciastyle #lecosechepiaccionoame #trattorialamadia". A quanche maligno che nei commenti le ha fatto notare che alle 21 avevano già cenato, quasi fossero degli anziani pronti ad andare a dormire, la Capotondi, ironicamente, ha risposto: "Poi cinemino e pigiamino". Sicuramente non hanno bisogno di super party per sentirsi a loro agio. Alla movida Andrea Pezzi e Cristiana Capotondi preferiscono la tranquillità di un rapporto vivo e assolutamente in sintonia, senza strafare. Come ha ammesso intervistata da Panorama lo scorso settembre. la Capotondi si sente una donna fortunata: "Ho sempre amato mio padre, ma il capofamiglia di riferimento era mio nonno, il padre di mia madre. Sono cresciuta con esempi di uomini retti, valorosi, leali. E oggi sono una privilegiata: ho incontrato l'uomo della mia vita e incarnato il mio ideale di uomo in una persona, credo sia questo che dà accesso alla felicità. Insomma: sono cresciuta con l'idea del principe azzurro, e mi è andata bene".