Andreas Muller porta le figlie gemelle al cimitero dall'amatissimo zio morto un anno fa, scoppia la polemica


Andreas Muller gli è sempre stato legato a doppio filo. L’amatissimo zio Salvatore, scomparso un anno fa, è stato un pilastro della sua esistenza. Così, in occasione dell’anniversario del decesso dell’uomo, il ballerino porta le figlie gemelle al cimitero, per visitare, con loro, la tomba del parente morto. Il suo gesto, che rende pubblico sui social attraverso alcune storie e un post, fa inorridire molti follower e scoppia la polemica. Qualcuno scrive: Toccato il fondo".

Andreas Muller porta le figlie gemelle al cimitero dall'amatissimo zio morto un anno fa, scoppia la polemica

Il danzatore 28enne va con Ginevra e Penelope, avute dalla compagna 53enne Veronica Peparini il 18 marzo scorso, nel luogo in cui è sepolto Salvatore. Davanti la lapide tiene in braccio le piccole, rende omaggio a chi gli è stato accanto e gli ha voluto bene. L’uomo è stato sconfitto dal tumore che lo ha ‘divorato’, dopo aver combattuto a lungo contro ‘l’intruso’.

“Ciao zio, oggi è un anno senza te e sono venuto a trovarti con Ginevra e Penelope - scrive Andreas su Instagram spiegando il suo gesto - Sei stato il primo a sapere del loro arrivo ma non sei riuscito ad esserci per la loro nascita. Così oggi, a distanza di un anno da uno dei giorni più brutti della mia vita, sono venuto a salutarti con i tesori più grandi della mia vita! Manchi tanto, ma oggi in quel cimitero c’erano anche sorrisi in mezzo alle lacrime. Ginevra ha il tuo sorriso. Sei il loro angelo custode”.

Il danzatore 28enne con Ginevra e Penelope a trovare Salvatore, sconfitto da un tumore. Il gesto, che rende pubblico sui social, fa inorridire molti follower: “Toccato il fondo”

Le parole di Andreas sono tenere e dolcissime, ma non vengono prese bene da tanti. “Posso dire senza nessuna cattiveria che certi momenti andrebbero vissuti privatamente? Le foto al cimitero mi sembrano veramente di cattivo gusto mi spiace”, sottolinea uno. E ancora: “Evitare di pubblicare foto al cimitero. Si vedono i nomi dei defunti. Io mi arrabbierei come un puma se in una foto vedrei i nomi dei miei cari che non ci sono più. Almeno copri i nomi nella lapidi. Dai”; “Dai André, le foto al cimitero te le potevi risparmiare... Portarle è una scelta personale che posso condividere, il senso di fare foto e di pubblicarle dov’è?”.

Con le foto al cimitero, abbiamo toccato il fondo, siamo davvero arrivati alla frutta, questa moda di dover per forza spettacolarizzare tutto e condividerlo sui social a volte è davvero terrificante. Mi dispiace per lui perché probabilmente si sentiva di fare così e l’ha fatto, però boh”, si legge ancora. “Premetto che la mia opinione è la mia ed ognuno è libero di fare quel che crede sia più giusto per la propria esistenza, ma sono fermamente convinta che si sia perso il senso di tutte quelle cose che andrebbero custodite nel proprio privato!! Queste foto mettono in luce un bisogno malsano di far sapere al mondo ogni passo della nostra vita! Per carità lecito, ma fare delle foto al cimitero per me è veramente squallido e di una bassa.

Mi dispiace, ma le foto al cimitero anche no…a chi interessano? E’ una cosa tua che hai voluto fare e nessuno giudica questo ma farti fare le foto li e postarle lo trovo veramente un po’ too much…inoltre le lapidi di poveri defunti sono ben visibili io se fossi un parente saprei cosa fare..postate voi il ballo i figli ma i morti lasciateli riposare in pace”, scrive un’altra. C’è chi conclude, scandalizzato: Ma in che mondo stiamo vivendo?”.

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