Finalmente c’è una sentenza. Angelina Jolie e Brad Pitt si sfidavano da anni in tribunale nel processo per la custodia dei loro figli. I due, che non sono più una coppia dal 2016, hanno infatti sei figli insieme, cinque dei quali ancora minorenni, ovvero Pax, 17 anni, Zahara, 16, Shiloh, 14, e i gemellini Knox e Vivienne, 12. Dopo una lunga battaglia legale, ora la decisione del magistrato: ad occuparsi dei ragazzi saranno entrambi gli attori in maniera congiunta.
Sulle pagine di Page Six si legge: “C’è stato un cambiamento significativo nella decisione del giudice per quanto riguarda gli accordi sulla custodia. Brad stava provando ad avere più tempo con i ragazzi, mentre Angelina ha fatto tutto il possibile per impedirlo. Il processo è durato diversi mesi e ci sono stati tantissimi testimoni, esperti, terapisti e altre persone che sono state con i bambini e intorno a loro. La decisione si è basata su questo”.
Se da una parte Brad è contento del risultato, Angelina invece non lo è affatto. Sembra che la 45enne abbia intenzione di continuare a dare battaglia legalmente al suo ex. Ritiene infatti che il giudice John Ouderkirk non abbia portato avanti il processo in maniera corretta. In particolare la diva contesta il fatto che non sia stato permesso ai figli di parlare direttamente in aula portando la propria esperienza diretta. Ha lasciato intendere che Pitt potrebbe aver avuto comportamenti violenti durante gli anni in cui vivevano insieme.