Anna Falchi, con Alyssa è cambiato tutto

Splendida a 41 anni Anna Falchi è un'innamorata della vita e soprattutto di sua figlia, Alyssa, 3 anni e cinque mesi, avuta da Denny Montesi. "Siamo affiatate e alleate in tutto - racconta l'attrice e produttrice a Gente - Come io lo sono stata con mia madre. Quando cresci in una famiglia mono-genitoriale ti leghi a doppio nodo con chi senti che per te sta facendo tutto. Con chi ha dolcezza e comprensione, ma pure polso e fermezza. perché una donna che cresce un figlio da sola è come se si doppiasse, riuscendo anche a essere la parte maschile".
Anna lo fa 'con generosità', mettendo la piccola sopra ogni cosa.

Alyssa è molto legata al papà: "Quando da San Marino viene a Roma a trovarla, lei è felice: insieme giocano e lui è affettuoso". La Falchi, però, la quotidianità la gestisce tutta sola: "Vivo sempre nell'angoscia che succeda qualcosa. Posso contare solo su me stessa quindi ogni minima preoccupazione si amplifica. Ma poi la guardo, la prendo in braccio e mi sento così piena, completa, che ogni timore svanisce".
Andrea Ruggieri, nipote di Bruno Vespa, è sempre al suo fianco. "E' il compagno più intellettuale che io abbia mai avuto - spiega Anna - Nasce avvocato, poi diventa giornalista politico e autore". Non convivono: "Sono allergica alla convivenza, lo ammetto. Avere case separate è l'unico modo per mantenere viva la passione. Adoro essere corteggiata, cercata. Il segreto in una coppia è preservarsi. Senza fretta di bruciare tutto subito e avendo sempre voglia di parlarsi".

Con Andrea esiste tutto ciò. "In ogni uomo ho sempre cercato spunti per crescere", sottolinea la Falchi. Ognuno degli ex le ha insegnato qualcosa: Fiorello la battuta pronta; Biaggi il coraggio di andare avanti, la disciplina e la determinazione; Ricucci 'la condivisione nei momenti belli e in quelli difficili'; Denny Montesi, l'unico con cui ha desiderato un figlio.
Anna è felice, nel futuro della figlia, però, non vorrebbe i riflettori, vorrebbe 'che coltivasse passioni sane': "Il mondo dello spettacolo è insidioso e ora sembra avermi allontanato. Prima c'era più meritocrazia. Dopo che diventi mamma pensano che tu abbia altro a cui pensare, invece mi piacerebbe tornare". Ora è alla conduzione di uno show calcistico per una tv privata, però è a quella nazionale che va il suo pensiero.

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