Anna Foglietta è rimasta molto colpita, come tutti in questi giorni, dall'efferato omicidio di Luca Varani, ucciso a Roma da Manuel Foffo e Marco Prato dopo essere stato a lungo seviziato nell'appartamento di Foffo. Il massacro del Collatino ha lasciato il segno. L'attrice sul social ha voluto rendere pubblica la sua riflessione personale che sicuramente non lascerà indifferenti molti, anche perché il pensiero della 36enne è piuttosto forte.
Nel pubblicare una foto in cui è con il marito Paolo Sopranzetti e uno dei suoi tre figli, forse il più piccolo, Giulio, un anno (è anche madre di Lorenzo e Nora), Anna Foglietta sull'omicidio ha scritto: "Penso a Luca Varani e alla sua triste vicenda. Penso a quanto sia difficile capire la mente umana. A quanto sia facile giudicare. Penso che la vera vittima non è la vittima ma gli aguzzini. I loro parenti. Cosa ne sarà delle loro vite? Quali domande staranno affastellando le loro menti? Quali sbagli? E se non ce ne fossero stati? Io penso ai miei figli e non posso fare altro che educarli all'amore. Spero basti".
Anna Foglietta nel definite gli aguzzini responsabili dell'omicidio di Luca Varani le vere vittime, sicuramente ha espresso un concetto forte che farà storcere il naso a molti. Sicuramente non avrà voluto discolparli, visti i fatti. Ha solo pensato a tutto quello che genitori e parenti staranno vivendo in questo momento, senza però dimenticare il dolore di chi si è visto strappare un giovane, fidanzato, figlio, amico, senza una ragione, senza soprattutto un perché.
"Cara Anna, sai quanto Ti apprezzo e Ti stimo come attrice e come DONNA, ma sono pienamente in disaccordo rispetto a quello che hai scritto. Come fai a scrivere che "la vera vittima sono gli aguzzini"? Le vere vittime di questa aberrante e orribile vicenda sono Luca, ucciso in modo cruento, feroce ed efferato, e la sua famiglia, distrutta per sempre perchè è stata privata dell'affetto, dell'amore e della presenza di un figlio! Quei 2 sono degli assassini e dei criminali, hanno aggredito e ucciso brutalmente, per giunta sotto l'effetto di alcol e sostanze stupefacenti (e questa è un AGGRAVANTE non una scusante) un ragazzo innocente di appena 23 anni, che aveva un'intera vita davanti! Sono dei delinquenti e degli psicopatici senza scrupoli, hanno perfino ammesso che "volevano uccidere per vedere che effetto faceva". Per quanto mi riguarda, devono marcire in galera a vita! Nessuna pietà e nessun becero buonismo nei confronti di questi MOSTRI!", le sottolinea un fan. "Ma non sta minimamente difendendo gli aguzzini ! Leggete bene, non siate superficiali. Condivido tutto quello che hai scritto @foglietta.anna da figlia e sorella comprendo, in parte, quello che un genitore o un famigliare può domandarsi in questi casi... Cosa e dove si sbaglia, cosa si può anticipare e percepire... E molto spesso è tutto così "incontrollabile". Non lo so se basterá, ma tu stai giá facendo il possibile, il massimo ed il bello che può fare un genitore", controbatte Serena.