Anna Lou Castoldi parla del padre Morgan: 'E' un genio'

Anna Lou Castoldi parla del padre Morgan. Intervistata da Fanpage sul suo debutto da attrice in un a serie tv famosissima Netflix, “Baby 3”, la 19enne sottolinea: “E’ un genio”.

Anna Lou Castoldi parla del padre Morgan: 'E' un genio'
Anna Lou Castoldi parla del padre Morgan: 'E' un genio'

In “Baby” interpreta Aurora, un personaggio “quasi cucito tutto su di me, lasciando coincidere molti punti di quello che sono io. Me la porterò con me per tutta la vita, perché mi rispecchia davvero tanto”. Quando deve raccontare di sè dice semplicemente:Anna Lou Castoldi è un essere umano. E’ l’unica certezza che ho in questo momento”.

 

Anna Lou adora la sua famiglia. Di Morgan dice: “Io adoro la musica di mio padre. Lo ritengo un genio e spacca tantissimo, da solo come con i Bluvertigo. La sua musica l’ascolterei a prescindere anche se non fosse mio padre”.

La ragazza parla anche della mamma Asia Argento e fa sapere: “Ho visto solo tre film di mia madre, sono fan principalmente dei suoi lavori da regista. Adoro Scarlet Diva. Lo conosco a memoria. L’ho visto quando avevo cinque anni di nascosto. E’ una storia che fa un sacco ridere".

La 19enne ascolterebbe la sua musica anche se non fosse il suo papà

E aggiunge: "Mia madre era in viaggio per lavoro. Ero con la tata e lei mi chiese quale videocassetta mi andava di vedere. C’era Spongebob, Hello Kitty e cose così. Io le chiesi di mettermi la cassetta di Scarlet Diva e mi lasciò da sola nella stanza. Hai presente che il film è molto esplicito, no? Ecco. Lì per lì mi sono fatta due domande, poi per anni non ci ho più pensato. Mia madre più in là mi disse: ‘Non potrai vederlo fino a quando non farai 16 anni’. Ecco, io però l’avevo già visto undici anni prima”.

Anna Lou a 16 anni aveva detto di non avere tatuaggi e che avrebbe aspettato i 18 per farli perché la mamma non voleva. “Ne ho già quattro. Però ho barato un po’, perché ho iniziato a 17 - svela - Vuol dire che tra quattro anni ne avrò quanti? Facciamo una decina”.

Sul suo profilo social fuori le righe infine confessa: “Che figata, sì. Io adoro il punk inteso come qualcosa che non può essere etichettato. Cercare di non essere definita per me è importante. Non so perché ho scelto Instagram, però mi diverte fare quegli edit, non mi impegno tantissimo, ma è gratificante vedere che ci sia gente che mi segue per le cose che posto. Sono io e cerco di mostrare questo, me stessa”.

 

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