E' stata stuprata. E' accaduto otto anni fa, AnnaLynne McCord, 26 anni, si era trasferita da poco a Los Angeles per tentare la strada dello spettacolo. L'attrice lo ha confessato solo ora, sulle pagine di Cosmopolitan. Tutta colpa della sua disponibilità, quando ha deciso una sera di ospitare un conoscente a dormire nella sua casa. "Ci sediamo sul letto e parliamo un po'. Poi mi addormento. Quando mi sveglio, lui è dentro di me. In un primo momento mi sento disorientata, intorpidita. Chiudo gli occhi e faccio finta di dormire. Intanto mi chiedo se per caso abbia fatto qualcosa per dargli un'idea sbagliata. Avevo paura di farlo arrabbiare. Che ci crediate o no, non volevo offenderlo. Volevo solo che finisse tutto", ha raccontato AnnaLynne.
La sua infanzia era già stata problematica a causa dei genitori, molto religiosi, che la sottoponevano a punizioni fisiche quotidiane. Poi, andando avanti, scritturata nel sequel di Beverly Hills 90210, si è trovata a fare i conti con il suo segreto passato: "Qualche anno fa, sul set di 90210, il personaggio che interpretavo, Naomi, viene stuprata da qualcuno che conosce. Memorizzo le mie battute e provo la scena, sentivo di essere pronta. Ma quando la cinepresa comincia a riprendere la scena di un litigio con un amico dopo l'aggressione, comincio a piangere. I miei colleghi pensavano che avessi fatto un ottimo lavoro. Non avevano idea che fossi stata veramente molestata sessualmente da qualcuno nella vita reale".
La McCord non è mai riuscita a dimenticare. Ha pensato pure al suicidio, dopo l'ennesima lite con il fidanzato a Madrid: "Avevo delle pasticche e dell'acqua a portata di mano e pensai seriamente di uccidermi. Non avevo paura della morte, sembrava una soluzione. Quando vivi quello stato d'animo, non pensi che il suicidio sia un'azione egoista. Pensi di star facendo a tutti un favore. Chiamai mia sorella Angel e mio padre: nessuno rispondeva. Ero pronta a mandar giù le pillole, ma all'improviso mi sentii gridare: "Fermati". Poi Angel mi chiamò e prese il primo aereo per la Spagna. Stava volando per me. Mi calmai e l'aspettai".
E' riuscita a venirne fuori, grazie all'aiuto di un professionista. Ora, quando non è impegnata sul set, aiuta le vittime di violenze sessuali. "Ho un messaggio per le donne e per le ragazze: avete una voce. Non rinchiudetevi in una scatola. Non lasciate le affabili bugie della società vi mettano a tacere. Sinceramente, sopporterei tutto da capo: mi è servito per arrivare ad una mia personalissima rivoluzione", ha concluso.