Antonella Clerici, pur a malincuore, doveva dire ‘addio’ a “La prova del cuoco”. Se non lo avesse fatto, sarebbe ‘scoppiata’, parole sue. La conduttrice Rai lo spiega senza mezzi termini a Oggi. E sottolinea pure quando ad aiutarla nella sua decisione abbia inciso la morte dell’amatissimo amico Fabrizio Frizzi.
Parlando del suo dire basta a “La prova del cuoco”, Antonella Clerici chiarisce: “Una decisione soffertissima. Ma se fossi andata avanti sarei certamente scoppiata. Quello che è successo a Fabrizio Frizzi mi ha fatto pensare tanto. Lui che adorava sua figlia Stella e che se ne è andato così precocemente. Dovevo davvero fermarmi e spostare le mie priorità, ed è stata la pancia a dirmelo. Le ho dato retta”.
Vuole godersi la figlia Maelle e il suo compagno, Vittorio Garrone, con cui ha trovato la felicità. Se non avesse lasciato “La prova del cuoco” sarebbe certamente scoppiata. Non ce la faceva più a tenere i ritmi così alti con la sua professione. “Sono 32 anni che lavoro in Rai, correndo sempre: una vita tranquilla non l’ho mai fatta, tantomeno normale. E’ arrivato il momento di consolidare quello che ho costruito e a 54 anni mi voglio godere le piccole cose. Certamente anche quelle grandi, come mia figlia e Vittorio”, precisa ancora la presentatrice 54enne.
Antonella Clerici, pur lasciando il suo impegno quotidiano su Rai Uno, rimarrà protagonista nel piccolo schermo con “Portobello”, “Sanremo Young” e un’altra prima serata di cui non vuole svelare nulla. “Con Portobello mi confronterò con un mito, Enzo Tortora. Non è semplice, lo so. La televisione è cambiata, quegli ascolti sono impossibili, perché a cambiare è stato il nostro mondo. Io sono diversa da Tortora, lui era tagliente nella sua ironia, io sono autoironica, ma farò il mio, nel rispetto della sua figura. Rispetterò il format originale, modernizzandolo perché purtroppo quel modo di fare televisione non c’è più. Sono già iniziati i casting del pappagallo”, svela.