Antonella Mosetti se ricevesse delle avances da qualcuno bello e in grado di farla svoltare nel lavoro, si concederebbe. La showgirl lo dice candidamente ospite su Radio Due a “I Lunatici”.
“Sai, se mi facesse la corte uno bello, figo, in grado di farmi svoltare nel lavoro, gliela lascio! Non scendo a compromessi, faccio questo lavoro da 23 anni e faccio l’opinionista, non ho un programma tutto mio, i fatti parlano, non le parole. Il programma che mi piacerebbe condurre? Le Iene!”, confessa Antonella Mosetti. Cederebbe alle avances, ma solo a fini pratici, professionali.
La 43enne di avances, proposte indecenti, nel corso della lunga carriera ne ha ricevute. Non lo nega. Alla domanda dei conduttori Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio se qualcuno nel mondo dello spettacolo ci abbia mai provato, la showgirl svela: “Se qualcuno ci ha mai provato? Come no!”. E subito aggiunge: “Tutte stanno zitte, omettono e conducono i programmi, io invece dico quello che ho vissuto sulla mia pelle”.
La sensualissima mora è diventata popolare grazie a “Non è la Rai”. “Vedevo i cartelloni in tutta Roma in cui si annunciava che cercavano delle ragazze per fare questo programma. Avevo 16 anni, feci il provino di nascosto dai miei genitori.Mi chiamarono a casa per dirmi che ero stata presa, mia madre scoprì la cosa, mi riempì di botte e mi costrinse a dire di no. Appena compiuti i diciotto anni feci di nuovo il provino, con la maturità in corso, e mi presero nuovamente”, racconta.
Antonella poi ammette pure di conoscere Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo, le due ex agenti di Pamela Prati coinvolte con la 60enne nel caso ‘Mark Caltagirone’: “Non ho mai avuto niente a che fare. Parlavano anche male dietro alle spalle, ma non me ne frega niente. Mi hanno scritto un miliardo di Mark Caltagirone nella vita, o di Simone Coppi. Ma non potrei mai cadere in un fake. Non mi fido di una persona dopo che ci sono andata a cena, figuriamoci di un fake”.