Antonella Mosetti, 38 anni, dopo la rottura con Aldo Montano, ha visto naufragare anche la storia d’amore con il calciatore Matteo Guazzo. Ora non pensa più a un uomo e rivela a Vanity Fair di provare solo un “sentimento incondizionato” per la figlia 17enne, Asia, nata dal matrimonio con Alessandro Nuccetelli.
L’ex ragazzina di “Non è la Rai” dichiara che essere mamma di un’adolescente “non è per niente facile”. “Asia adesso è cresciuta, è più matura - prosegue - Ma abbiamo vissuto un periodo conflittuale molto difficile. Gli adolescenti sono sempre complicati e poi io sono una mamma giovane e questo non ha aiutato”. Una mamma che oltretutto lavora nel mondo dello spettacolo: “Esatto. Faccio un lavoro che mi porta a esibire il corpo e non tutti sanno quello che ho dentro - spiega Antonella - Così spesso mia figlia è bombardata dagli amichetti che le dicono: ‘Sai con chi sta tua mamma? Sai che foto ha fatto...?’. Adesso, però, è più matura e mi capisce. Sa come sono e non dà più ascolto alle voci”.
La Mosetti si descrive come una persona “iperattiva e per mia figlia - dice - ho sempre fatto i salti mortali. Le mie giornate durano almeno 15 ore. E adesso che sono single mi dedico completamente ad Asia”.
All’orizzonte nessun uomo: “Al momento no - afferma la showgirl - Dopo una storia durata sei anni e mezzo (con lo schermidore Aldo Montano ndr) non è facile trovare un'altra persona con cui andare avanti e ricominciare. Per il divertimento puoi trovare chi vuoi, ho tanti amici, corteggiatori. Ma io cerco altro. O meglio lo cercavo”. “Con Aldo - aggiunge - siamo rimasti in ottimi rapporti, siamo amici, confidenti, vicini di casa. Ma non ha senso riprovarci quando non si ama più”. Nell’amore Antonella ci ha creduto “ma non ha funzionato. E adesso mi concentro su altro”. “Prima di tutto su mia figlia, sui nostri progetti insieme, sui suoi sogni. Inoltre, mi sono iscritta all’università”. “Ho iniziato a fare tv a vent'anni e quindi non ho mai avuto il tempo per studiare - spiega la Mosetti - Adesso invece ho più tempo per me, sono più serena. E ho voglia di occuparmi di me stessa. Così frequento il primo anno di Pedagogia e a gennaio potrò sostenere il mio primo esame”. Infatti è stata già avvistata da alcuni studenti de La Sapienza di Roma, che l'hanno subito riconosciuta, mentre si recava alle lezioni.
Infine un pensiero per il 2014 “All'anno che arriva non chiedo nulla, ho già tanto - conclude - Desidero solo la serenità di mia figlia e qualche soddisfazione sul lavoro. Non ambisco ad altre cose. Se arrivano sono contenta, se no pazienza. Non ho tempo per pensare a un uomo e forse è meglio così”.