Antonino Spinalbese vuota il sacco su Belen e parla di De Martino: "Spero tra loro duri per sempre perché…"

  • L’ex hair stylist 27enne spiega come mai è finita con la showgirl 37enne
  • Con la Rodriguez ora si sentono solo per la figlia, Luna Marì

Antonino Spinalbese per la prima volta spiega come mai è finita con Belen Rodriguez. L’ex hair stylist 27enne, ora lanciato anche in progetti moda con una linea di costumi da uomo, vuota il sacco e nella lunga intervista rilasciata a Chi parla anche di Stefano De Martino. “Spero che tra loro duri per sempre perché non possiamo più sbagliare”, sottolinea.

Antonino Spinalbese vuota il sacco su Belen e parla di De Martino: ''Spero tra loro duri per sempre perché…''

Antonino parla poco, quando gli di domanda cosa gli faccia paura, ammette: “La mia unica paura è quella di non veder crescere mia figlia tutti i giorni, essendo io e sua madre separati. La curiosità di vedere ogni suo cambiamento è impagabile”. Poi racconta del legame con l’argentina, una passione che l’ha travolto.

L’ex hair stylist 27enne spiega come mai è finita con la showgirl 37enne da cui il 12 luglio scorso ha avuto Luna Marì

“Mi sono fatto trasportare, come sempre, dalle emozioni, anche perché credo che sia impossibile frenare il cuore. Non mi pento di aver seguito questa strada, perché mi ha sempre premiato. So che ogni mia scelta mi porterà a qualcosa di bello”, sottolinea Spinalbese. Non ha mai pensato di frenare con la relazione: “Non è mai stato uno sbaglio, era il voler vivere quello che mi piaceva, lasciandomi andare. E poi, quando eravamo noi due da soli, non ci mancava niente. Le persone che sono accanto a me erano preoccupate per questo mio cambiamento di vita, avevano paura che fossi troppo esposto: questo mondo ti può creare guai”.

“Io ero a metà strada fra la vanità, che fa parte della natura umana, e il senso di non essere libero. Ho vissuto situazioni nelle quali non avrei voluto trovarmi”, chiarisce l’ex parrucchiere. Poi parla della rottura. Tornando a una frase detta subito dopo l’addio, “Ho conosciuto più Belen da incinta che da non incinta”, spiega: “Non era quella la priorità. Pensando che portava in grembo mia figlia sono stato medico, bodyguard, amico. La mia preoccupazione era che lei portasse a termine bene la gravidanza, come si fa in natura. E, infatti, in natura il maschio protegge la gravidanza e, quando nasce il cucciolo, se ne va. Io riesco a percepire chi ho davanti, ero preparato al fatto che potesse finire e ho cercato di sfidare la legge della natura e della gravità, soprattutto per mia figlia. Poi ho capito che sarei riuscito a essere un buon padre anche da solo”.

Da sei mesi l'argentina è tornata con il marito 32enne, padre del primogenito di 9 anni Santiago

Dopo la nascita della bambina è mutato tutto. “C’è stato un cambiamento di quello che ciascuno voleva dalla vita, di quelle differenze che prima erano coperte dall’amore. Si sono spostati gli obiettivi di vita e abbiamo preso la decisione di seguire le nostre sensazioni. Avevo scelto di affrontare la vita come padre, basavo la mia esistenza sulla famiglia, mentre lei diceva che si potevano avere entrambe le cose, la famiglia e una propria vita. Mi stavo godendo uno dei momenti più belli, la nascita di un figlio, un’emozione che lei aveva già provato e che io provavo per la prima volta, e vedevo solo quella. Non eravamo allineati”, rivela Antonino.

Spinalbese ha sofferto dopo il crack: “Ero preoccupato per mia figlia, il fallimento non era la fine di un rapporto, ma il fatto che mia figlia potesse soffrire”. Ora con Belen si sentono solo per la bimba: “Ho sempre messo Luna Marì al primo posto e, anche se con lei non è andata, ho cercato di essere maturo e di scendere a compromessi sulle emozioni e sui nervosismi”.

Antonino Spinalbese non ha mai avuto la sensazione che nei pensieri della Rodriguez ci fosse ancora Stefano De Martino: “Assolutamente no, non lo dico per peccare di autostima, ma perché cancello il passato e mi baso su quello che c’è, sulle fondamenta di un rapporto. E spero che fra loro, a questo punto, duri per sempre. Sarebbe un bene per i bambini, se non ci sono altri cambiamenti è meglio. Non possiamo più sbagliare”.