- Il patron di Striscia la Notizia dice la sua senza peli sulla lingua, come al solito
- Si diverte ancora tanto: “Tu non ti divertiresti quando fai un casino e ne parlano fino alle Isole Figi?”
Antonio Ricci si concede eccezionalmente alle domande di Umberto Brindani, direttore di Gente, che gli regala la cover del settimanale. In una lunga intervista parla dei 35 anni di Striscia la Notizia, confessa di divertirsi ancora tanto: “Tu non ti divertiresti quando fai un casino e ne parlano fino alle Isole Figi?”. Torna pure a parlare dei fuorionda di Giambruno e si dice stupito dalla Meloni. “Certi soggetti sono intoccabili?”, si domanda con un pizzico di ironia.
Col giornalista legato alla premier è stato impietoso. A Ricci non bisogna dare ordini o suggerimenti. Il 73enne conferma: “E se no faccio il contrario! E’ la mia natura. Già da bambino ero così stupido che i miei mi dicevano: studia! E io non studiavo. Poi hanno capito che mi dovevano dire: non studiare! E io sotto coi libri…”. Ha causato il ‘crack’ tra Andrea e Giorgia, genitori di Ginevra, 7 anni.
Quando gli si domanda come sia andata a finire col 42enne, Ricci replica: “E’ uscita una storia in cui si dice che lui vorrebbe querelare Mediaset e me, ma è tutto molto indefinito. Cioè, persone che erano a cena o a pranzo in un ristorantino con Giambruno uscendo avrebbero riferito che lui avrebbe detto che, avendo lui un avvocato molto importante, che qualcuno ha sibilato potesse essere Annamaria Bernardini De Pace… Poi l’hanno incontrato e sembrerebbe che lui abbia detto ‘non ho niente da aggiungere’, o forse ‘non intendo parlarne’. Poi sembrerebbe esser stato avvistato a una festa di Natale negli studi di Roma mentre si sarebbe fatto dei selfie con Pier Silvio. Boh, è la fiera dei condizionali. So solo che è stata citata una sentenza della Cassazione sul rispetto della privacy. Io me la sono andata a leggere e l’ho trovata inconferente”.
Brindani gli chiede di fare chiarezza sul termine ‘inconferente’, il patron del tg satirico precisa: “Esatto. E in onore di Giambruno, l’anno prossimo Striscia si chiamerà ‘La voce dell’inconferenza’. Ma insomma, io vorrei sapere che cosa ho fatto di male: non ho compiuto reati, ho svolto semplicemente il mio lavoro, quello che faccio da anni. Ho mandato in onda, scusa il bisticcio, quasi 700 fuorionda... Se poi questo in particolare era del compagno della Meloni, a me in quanto autore satirico non importa, perché io non devo guardare in faccia nessuno. Qualcuno può forse dire a chi fa satira che certi soggetti sono intoccabili? No. Ho agito in perfetta buona fede e facendo satira, il mio lavoro di sempre”.
Ricci non conosce la Meloni: “Non l’ho mai incontrata. Devo dire che sono rimasto stupito che nel suo messaggio non abbia speso una parola per le donne che erano lì ad assistere alla performance di Giambruno. Il testo della performance non l’ho scritto io, l’ho solo mostrata. Posso solo garantire che non era un deepfake. E a questo punto io mi chiedo anche un’altra cosa”. E prosegue: “Ma chi ha messo un personaggio del genere a condurre una trasmissione, come si dovrebbe sentire? Credo, molto peggio di me. Anche perché io non trovo le sue dichiarazioni fuorionda […] molto diverse da quelle che aveva fatto in onda. A merito di Giambruno va però detto che ha portato anche le Isole Figi a conoscenza dell’esistenza del Blu Estoril, che poveretto era relegato in una zona incognita. Penso che gli abitanti delle Figi gli debbano essere grati per la vita”.