- Si scatta un selfie tutta nuda davanti allo specchio nel giorno del suo compleanno
- L’attrice ammette: “Sto facendo sforzi incredibili per progredire”
Asia Argento celebra i suoi 48 anni con un “selfie audace”, parole sue. Lo fa mettendosi completamente ‘a nudo’ davanti a uno specchio. L’attrice nel giorno del suo compleanno, il 20 settembre, vuole mostrarsi così. Accompagna lo scatto con un post che fa discutere. “Voglio sbrigarmi a invecchiare, la vita è bella ma dura troppo”, sottolinea.
“Oggi compio 48 anni, pubblico un selfie audace, ma non tanto per la mia nudità, a quella vi ho anestetizzati da quando ero una teenager. La verità è che per me è ancora complicato guardarmi allo specchio e dirmi che mi voglio bene per davvero. Che mi accetto per quella che sono. Che merito anche io il meglio”, svela Asia.
Ha intrapreso una strada diversa da poco più di due anni. Ha detto basta a droga e alcol. Non è facile. “Sto facendo degli sforzi incredibili per progredire ma a volte sta vita mi sembra una danza assurda, un passo avanti e due indietro”, confida la Argento. Poi chiarisce: “Non mi piacciono i compleanni, quelli degli altri per niente e i miei ancora meno. Anche quest’anno scappo all’estero pur di non festeggiarlo con ‘famiglia’ (non parlo dei miei figli, con loro ogni giorno è una festa) e ‘conoscenti’ vari”.
La figlia di Dario, che è tornata single (è finita col giovanissimo Michele Martignoni), fa un bilancio: “Tirando le somme di quello che ho vissuto quest’anno provo gratitudine, anche se mentre scrivo queste parole sono abbastanza giù, c’ho il groppo in gola. Le mie priorità sono e rimangono solo queste: sobrietà, figli, lavoro. Per prima metto la sobrietà perché senza di essa la mia vita andrebbe a ramengo. Tutto il resto passa e va e non lascia traccia. Tutto il resto è così evanescente che neanche rimane attaccato alle pareti del mio ippocampo. Tutto il resto si secca al sole come la frutta”. E infine conclude con una frase che lascia quasi di stucco: “Ho voglia di sbrigarmi ad invecchiare, la vita è bella ma dura troppo”.