- L’attrice 46enne racconta il suo difficile percorso in cui ha cercato ‘l’oblio’
- "Già sobria dal 2013 al 2016, ma poi ho avuto una ricaduta che è durata 5 anni e…"
Asia Argento festeggia il suo anno di sobrietà. Sul social l’attrice 46enne racconta a cuore aperto il difficile percorso affrontato per arrivare alla normalità. “Senza alcol e senza droghe da 1 anno - scrive - Avevo toccato il fondo”.
Asia è soddisfatta del traguardo raggiunto faticosamente. “Oggi compio un anno di sobrietà. Per chi mi conosce, chi ha letto il mio libro, o semplicemente mi ha seguita in questi 37 anni di carriera e vita pubblica, sa che fin da quando ero una ragazzina ho cercato di colmare un vuoto innato dentro di me, fatto di paure, ego, e difetti di carattere, con l’abuso di droga prima, ed alcol poi”, esordisce la figlia di Dario Argento e Daria Nicolodi, morta a novembre 2020. “Ho provato ad annegare i dispiaceri nell’oblio ma dopo un po’ hanno imparato a galleggiare. I miei ansiolitici sono diventati dei depressivi”, aggiunge.
Asia aveva già provato ad uscire dal tunnel, poi è ricaduta e la scomparsa del compagno Anthony Bourdain, morto suicida nel 2018, l’ha fatta ulteriormente ripiombare nell’oscurità. “Ero già stata sobria dal 2013 al 2016, ma poi ho avuto una ricaduta che è durata 5 anni in cui ho veramente toccato il fondo, in tutti sensi ma soprattutto spiritualmente”, confessa.
Finalmente è arrivata la luce. Asia Argento racconta: "Un anno e mezzo fa, dopo la sofferenza per la perdita di mia madre, ho iniziato a praticare il buddismo di Nichiren Daishonin ed il mio karma ha iniziato a trasformarsi, così come i miei pensieri, azioni e parole. Ho ritrovato il desiderio di smettere di farmi del male, di espandere la mia coscienza”.
“Con l’aiuto del programma di recupero di AA ho trovato la serenità, dei nuovi scopi ed obiettivi, un giorno alla volta - rivela - Mi auguro che questo 'coming-out' possa aiutare ed incoraggiare altri dipendenti che soffrono ancora. C’è una soluzione, se ne può uscire! Provo una gratitudine immensa, e ringrazio gli amici che percorrono con me la strada che porta verso la luce”.
Asia poi conclude con un’ulteriore rivelazione: "Ho smesso di bere un giorno dopo il terzo anniversario della morte di Anthony. Dedico a lui il mio progresso, e prego per la sua pace".