Asia Argento nelle scorse settimane si è fatta l'ennesimo tatuaggio. Il disegno è un prolungamento di quello che già dall'anno scorso sfoggia sul décolleté e arriva a coprire la parte superiore delle braccia. Ospite al Giffoni Film Festival, l'attrice ha fatto così la sua prima apparizione pubblica con il tattoo finito.
Asia ha scelto per l'occasione un elegante abitino nero senza maniche che metteva bene in mostra il tatuaggio realizzato dal suo tatuatore di fiducia Marco Manzo.
Sorridente ha posato sul red carpet del Giffoni Film Festival tenendo in mano il premio Experience Award. Si è anche commossa e ha dichiarato: "Ho smesso di fare l'attrice perché non ero più felice da almeno dieci anni. Ero diventata una mestierante, non sceglievo più per la qualità". "Come attrice - ha aggiunto - non sono mai stata ambiziosa e penso neanche di talento. Credo mi scegliessero solo per la forte personalità. I ruoli però non sono camicie che ti togli facilmente. Il personaggio che mi ero attaccato addosso si era mangiato la vera io. Ora non mi farò più mettere etichette".
Asia Argento ha inoltre raccontato di avere vestito svariate volte i panni della prostituta: "Ho interpretato questo ruolo in tutte le variazioni - ha detto - Ma ora non interpreterei neanche Madre Teresa. Facevo l'attrice soprattutto perché volevo dimostrare di essere diversa, di essere qualcuno, ma ho capito che un attore non è un artista, ma uno strumento. E ho smesso di cercare di piacere a tutti". Adesso vuole dedicarsi soprattutto alla regia e sta lavorando a un nuovo progetto.
Prima di partecipare al Giffoni Film Festival dove ha mostrato l'enorme tatuaggio, Asia Argento si è goduta un po' di mare insieme ai figli. Su Instagram ha postato uno scatto che la ritrae con la primogenita Anna Lou, nata dalla relazione con Morgan (mentre Nicola, il più piccolo, lo ha avuto dall'ex marito Michele Civetta). Durante l'evento però non ha voluto parlare dei suoi ragazzi: "Provo un certo pudore ad affrontare questo argomento - ha dichiarato - Io ho vissuto con difficoltà l'essere figlia d'arte per quanto fossi fiera dei miei genitori. Ho affrontato pregiudizi dei miei coetanei, perché la gente proietta sul rutilante mondo dello spettacolo qualcosa che non c'è".