Aurora Ramazzotti, crollo emotivo e psicoterapia: ecco cosa sta succedendo

Aurora Ramazzotti ha avuto un forte crollo emotivo. Tutta colpa del Covid, lo rivela nelle sue IG Stories rispondendo alle domande dei fan. Per fortuna ad aiutarla c’è la psicoterapia, che continua a fare e le dà una grossa mano.

Aurora Ramazzotti, crollo emotivo e psicoterapia: ecco cosa sta succedendo
Aurora Ramazzotti, crollo emotivo e psicoterapia: ecco cosa sta succedendo

Non si nasconde e parla a cuore aperto sul social. Un follower le chiede se abbia avuto un crollo emotivo durante il periodo del Covid. Aury dice che è vero: “Credo fosse il prodotto di un anno emotivamente impegnativo, un mese di Covdi e l'incertezza di ciò che ci aspettasse. Per rimettermi in sesto sono andata da Giacomo Spazzini in cerca di supporto e motivazione e ora sto decisamente ‘riprendendo forse’!”. Si è rivolta al consulente, proprietario della GS Suite e GS Loft, che con il suo team riesce a regalare con allenamenti personalizzati e alimentazione giusta benessere psicofisico ai tanti clienti vip che vanno da lui.

a figlia di Michelle Hunziker confessa tutto ai fan sul social

Non è tutto. La Ramazzotti va abitualmente da uno psicoterapeuta. Quando le domandano se sia stata aiutata dalla psicoterapia, replica: “Mi sta aiutando molto”. Conferma la sua adolescenza travagliata e il rapporto turbolento con mamma Michelle Hunziker: “Lei era giustamente molto severa e io bramavo libertà. Ero ribelle e avrei fatto di tutto per trasgredire le regole. Ora la ringrazio per avermi educata così e se mia figlia dovesse essere come ero io…probabilmente la bastonerei”.

Dopo il Covid ha avuto bisogno di aiuto per riprendersi

Aurora confessa di essere molto empatica, di non aver sofferto la fama dei genitori, ma “la cattiveria e la falsità della gente, i canoni di bellezza della società e l’opportunismo”: “Ringrazio i miei genitori per avermi trasmesso le loro passioni e avermi insegnato a essere forte”. Dice pure di non essere stata una studentessa modello a scuola e di essere pentita di aver abbandonato l’università, sottolinea: “E’ stata però una scelta ponderata”.