''Meglio che il paparazzo prenda le mie chiappe anche con la luce di mezzogiorno'': Aurora Ramazzotti pronta a tutto per difendere la privacy del figlio

  • La 27enne in una lunga riflessione ripercorre alcune tappe della sua esistenza, dal 2011 al 2024
  • Ora che è madre da poco più di un anno la percezione che aveva di sé è totalmente cambiata

Aurora Ramazzotti affida a un post sul social una lunga riflessione. Ripercorre con foto e parole alcune tappe della sua esistenza, dal 2011 a oggi. Il 2024 la vede madre da poco più di un anno di  Cesare, avuto dal compagno Goffredo Cerza. La 27enne, con l’arrivo del bambino, ha cambiato radicalmente la percezione che aveva di sé. Ora è pronta a tutto per difendere la privacy del figlio, anche a mostrare il suo corpo per schermarlo. Meglio che il paparazzo prenda le mie chiappe anche con la luce di mezzogiorno, scrive.

''Meglio che il paparazzo prenda le mie chiappe anche con la luce di mezzogiorno'': Aurora Ramazzotti pronta a tutto per difendere la privacy del figlio

Aury è tornata tante volte sul suo fisico, spesso giudicato dagli altri non all’altezza, paragonato a quello perfetto della famosa madre, Michelle Hunziker. In passato tutto questo le ha fatto molto male. Adesso invece scrive: Amarsi è un percorso che dura tutta una vita. Stiamo tutti imparando a respirare. Siate gentili”.

Allega una foto a ogni tappa dell’età che prende in esame. La prima è del 2011, aveva 15 anni. “Un respiro profondo. Speriamo non mi abbia vista nessuno. Ora tiro dentro la pancia. Dicono che se lo fai è come se facessi gli addominali. Almeno serve a qualcosa. Dai adesso mi tolgo i pantaloncini, coprimi per favore. MI giro per vedere se qualcuno guarda. Salva, per ora. Un altro respiro, questa volta a metà, che in costume ho la pancia. E poi dentro di nuovo”, racconta.

Nel 2016 la Ramazzotti ne aveva 20. Il suo rapporto col fisico era ancora complicatissimo: “Ho comprato due paia di pantaloni comodi con cui mi vedo bene, che di questi tempi è raro. Qualcuno se n'è accorto che metto solo quelli? Spero di no. Ahhh, l'estate. Il mare, le vacanze, la libertà. Però di respirare bene ancora non se ne parla, forse se mi copro è meglio. Magari mi siedo nella sabbia così non si vede la cellulite nelle foto. Oppure mi rimetto il copricostume”.

La 27enne in una lunga riflessione ripercorre alcune tappe della sua esistenza, dal 2011 al 2024. Parla del difficile rapporto avuto col suo fisico

A 22 anni, nel 2018, Aurora comincia ad allenarsi a più non posso: “Ho iniziato a fare sport. Sto imparando a respirare, ma è difficile. Si sa che non ho vie di mezzo. Tipo adesso penso solo a quello e se salto un giorno il senso di colpa mi divora. Poi non capisco perché quando mi guardo allo specchio mi faccio ancora schifo. Chi è che mi aveva detto che con lo sport tutto questo sarebbe cambiato? Non è giusto. Le mie amiche non hanno questo problema. Forse se faccio tutto perfetto funzionerà. Intanto trattengo il respiro ancora.

Poi arriva il 2022 e rimane incinta. “E’ da un po' che non mi danno più. Anzi, ho mollato proprio il colpo. Mantenere il controllo era diventato troppo. Sono un impostore? Mi sento così. ‘Come va l’allenamento?’. Sorrido e annuisco, fingo, in effetti per quattro anni è stata la mia vita. Sembrava una vita sana, haha, l'illusione dell'apparenza. L'avevo detto che non avevo vie di mezzo. Anziché imparare a respirare ho imparato a irrigidire la parete addominale e ora è un automatismo. Forse non so più veramente come si respira. Va bene così. Un passo alla volta”, svela.

Ora che è madre da poco più di un anno la percezione che aveva di sé è totalmente cambiata

Nel 2024 si sente rinata, I problemi con fisico non sono più così primari. “Guarda che bello il mio bambino che gioca nella sabbia. Si alza e corre verso l'acqua. Ah, c'è un paparazzo col cannone puntato. Non ci penso un secondo. Mi metto tra lui e l'obiettivo. Meglio che prenda le mie chiappe anche se la luce di mezzogiorno non sarà mia amica. Me ne frega? Non me ne frega. Da adesso in poi voglio respirare. Sono finalmente libera, dice.