L'esercito delle Lolite del pop va diventando sempre più nutrito. Nel corso degli ultimi anni, abbiamo visto fanciulle in fiore crescere e diventare donne: Britney Spears da studentessa virginale si è trasformata in donna provocante, Christina Aguilera è stata prima genio nella bottiglia, poi "dirrrty", e via discorrendo. Avril Lavigne, però, ci era sfuggita. La giovane cantante canadese, da molti paragonata ad Alanis Morisette, aveva trascorso gli ultimi sei mesi a raccontarci di come a lei interessasse solo la musica, e non si volesse porre come la solita lolita sexy della musica. E tutti abbiamo creduto che i suoi unici vizi fossero l'eye-liner piuttosto pesante, e gli atteggiamenti da dura.
Qualche sera fa, però, in un locale di Miami Beach, la cantante diciottenne si è prodotta in uno spettacolo che mostrava quanto mare ci fosse di mezzo tra il dire e il fare. Complici alcuni bicchieri di troppo, Avril ha scambiato tenere effusioni con un ragazzo della sua band, tali da far impallidire gli astanti che, secondo una fonte presente sul luogo del misfatto, "non vedevano l'ora che i due trovassero una camera per non dover assistere più alle loro smancerie".
Tutti hanno commentato a bassa voce, ma nessuno ha osato farsi sentire perché "quei ragazzi sembravano un branco di selvaggi". L'episodio può far sorridere: che male fanno due ragazzi che si abbracciano e si baciano?
Quello che fa un po' meno ridere è che negli USA solo a ragazzi maggiori di 21 anni si possono vendere alcolici. E nessuno, nel locale, sembra essersene ricordato.
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