Barbara d’Urso ha rotto il silenzio per la prima volta dopo che a giugno sono state annunciate le chiusure di due dei suoi tre programmi, ovvero di ‘Domenica Live’ e di ‘Live – Non è la d’Urso’. Da settembre la conduttrice tornerà quotidianamente in onda su Canale5 con ‘Pomeriggio Cinque’, ma non ci sta a lasciar passare il messaggio che le sue creature tv siano state chiuse per scarsi ascolti. Il punto, spiega, è che i tempi sono cambiati e c’è bisogno di un rinnovamento.
Intervistata dal Corriere della Sera, quando le è stato fatto notare che le è rimasto un solo programma, ha prontamente risposto: “Per poco. Ci saranno proposte di intrattenimento in prime time per me. È un passaggio necessario. Ho parlato a lungo con Pier Silvio Berlusconi, mi ha spiegato il suo punto di vista e lo condivido totalmente: col Covid, la realtà che ho sempre raccontato facendo informazione si è talmente intrisa anche di tragedia, che è sempre più difficile voltare pagina su argomenti leggeri. Mi ha detto: ho bisogno che delle cento anime che hai ne tiri fuori due, una per l’informazione e una per il puro intrattenimento. Per cui è in maturazione una prima serata d’intrattenimento e, dal 6 settembre, riparte l’informazione quotidiana di Pomeriggio 5 sulla rete ammiraglia, con la cronaca di tutti i tipi e la politica, dando spazio anche alle storie di persone comuni e all’Italia positiva che ha valori”.
Parlando di chi la subissa di critiche e l’attacca, Barbara ha poi aggiunto: “Ho alcuni detrattori, soprattutto sui social, ossessionati da me, che mi attaccano a prescindere chissà perché. Esistono diversi generi di tv. A Live Non è la d’Urso, sono venuti per i faccia a faccia con me tutti, l’ex premier, i politici, i ministri più importanti. Poi, c’era un ‘volta pagina’ dove ho cercato di portare grandi risultati con un budget molto contenuto, rispettando le esigenze dell’azienda”.
Infine la 64enne ha sottolineato: “Quel rumore di fondo per cui Live Non è la d’Urso ha chiuso perché non faceva ascolti è falso”.