Barbara D'Urso, lacrime in diretta per la tragedia dell'Hotel Rigopiano

Barbara D'Urso in diretta tv è scoppiata in lacrime. La conduttrice ha dedicato la puntata di Pomeriggio Cinque alla tragedia dell'Hotel Rigopiano, in provincia di Pescara, sul Gran Sasso, raso al suolo mercoledì pomeriggio scorso, 18 gennaio, da una valanga. Al momento sono quattro i corpi estratti e almeno venticinque i dispersi. Individuate vive dai vigili sei persone. Si continua a scavare nella neve.

Barbara D'Urso a Pomeriggio Cinque parla della tragedia dell'Hotel Rigopiano

Barbara D'Urso era un'ospite affezionata dell'Hotel Rigopiano. Per anni è stato il suo rifugio. Impossibile quindi, ancora di più, trattenere le lacrime per la tragedia accaduta.
In collegamento telefonico con Bruno Di Tommaso, direttore dell’albergo, la conduttrice ha parlato con voce rotta, angosciata per tutta la vicenda che l'ha sconvolta.

La conduttrice, sconvolta, non trattiene le lacrime

In apertura di puntata, Barbara D'Urso aveva spiegato il suo dolore per la tragedia dell'Hotel Rigopiano.
"Oggi è un giorno molto difficile per me. Per tanti anni sono stata ospite di questo hotel molto piccolo, con tanto cuore. Era il mio posto segreto, un luogo in cui sono stata fino alle vacanze di Natale. Questo luogo si chiama Hotel Rigopiano, e purtroppo è stato spazzato via. C’erano e ci sono delle persone che sono certa saranno ritrovate vive. Sono miei amici, amici fraterni, che in questo momento sono ancora là sotto", ha detto la 59enne affranta e addolorata. 

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"Quel posto lo conosco molto bene. Si è parlato di un hotel di lusso, ma era una piccola spa a conduzione familiare. L’aveva creato Roberto, un uomo al quale sono molto legata, che ha una moglie e due figli. Sotto la neve ci sono 8 o forse 10 persone che facevano parte delle mie amicizie strette, persone che sono sicura ritroveranno", ha poi continuato.

L'arlbergo sul Gran Sasso era il suo rifugio da anni, conosceva tutto il personale, erano amici

Poi sono arrivate le lacrime. Barbara D'Urso non è riuscita a trattenerle. Era affezionata al luogo e alle persone che lo rendevano vivo e speciale. Già su Facebook, in mattinata, in un post pubblicato sul suo profilo, Barbara aveva parlato della tragedia. "L'Hotel Rigopiano era il mio nido nel quale mi rifugiavo quando non ero in diretta, l'ho fatto per anni fino a qualche mese fa. Le foto che pubblico spesso dei miei amati cani in montagna sono i cani che vivono lì. Conosco tutte le persone meravigliose che ci lavorano e che ora verranno salvate, io sto pregando per questo. Alberto, Marinella, Fabio e tutti gli altri…. Prego per i soccorritori che in questo momento stanno facendo l'impossibile", aveva scritto, ricevendo moltissimi "like" e condivisioni, ma suscitando anche qualche polemica da parte di chi l'accusa di volersi sempre mettere in mostra, trattando temi delicati e disgrazie. .

Anche sul social Barbaraha espresso tutta la sua preoccupazione per la disgrazia accaduta

La speranza, la sua e di tutti gli altri, nel trovare dei sopravvissuti, intanto, non si spegne, mentre sul posto si cercano i dispersi senza un attimo di tregua.

 

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